Roma, Salvini e Casapound in piazza: scontri tra manifestanti e forze dell'ordine
ROMA, 28 FEBBRAIO 2013 – Atteso per le 15:00 di questo pomeriggio il comizio di Matteo Salvini, affiancato da Fratelli d’Italia, di Giorgia Meloni e dai neofascisti di Casapound. Un’attesa che è stata già segnata dagli scontri tra i manifestanti e le forze dell’ordine, nella giornata di ieri, e che, oggi, si prospetta carica di tensione. L’incontro per «mandare Renzi a casa» è previsto a Piazza del Popolo, dove è stato disposto un massiccio spiegamento di forze dell’ordine – trentamila agenti e ottanta reparti a presidio dell’area – ed è stato impedito l’accesso all’area, anche ai pedoni.
Salvini e Casapound contro Renzi: scontri tra manifestati e forze dell’ordine
In attesa del comizio anti-Renzi, si sono già verificati degli scontri tra i manifestanti anti-Salvini e le forze dell’ordine. A piazzale Flaminio, a Roma, i militari hanno caricato sulla folla respingendoli fino al lato opposto della piazza, nei pressi di via Flaminia, dove sono stati lanciati i primi lacrimogeni.
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Un gruppo di militanti, con uno striscione “Mai con Salvini”, hanno occupato simbolicamente la Basilica di Piazza del Popolo. Le forze dell’ordine hanno fatto irruzione e li hanno accompagnati fuori dalla chiesa; alcuni di loro raccontano di essere stati, letteralmente, trascinati fuori. Nel frattempo, trenta attivisti sono stati fermati fuori dall’uscita della metro, intenzionati a raggiungere il corteo. Questo gruppo è stato identificato e allontanato.
Salvini e Casapound alle 15 in Piazza del popolo: alta tensione a Roma
I manifestanti, che ieri intonavano cori contro Salvini, non si sono arresi alle forze dell’ordine e hanno minacciato di riprendere la loro manifestazione anche oggi. In una nota, infatti, hanno dichiarato di voler impedire «materialmente il comizio di Lega Nord e Casapound». Infatti alle 14:00 di questo pomeriggio è previsto, dall’Esquino – sede di Casapound - , la contromanifestazione “Mai con Salvini” che si muoverà per le strade di Roma: da piazzale Vittorio Veneto, a via Cavour, lungo i Fori imperiali, piazza Venezia, Torre Argentina, per giungere, infine, a Campo dei Fiori. Nel frattempo, alcuni attivisti “in borghese” avranno l’obiettivo di impedire il comizio di Salvini.
Matteo Salvini, tuttavia, non si è dimostrato preoccupato dalla rappresaglia, determinata anche dalla scelta di parlare insieme agli esponenti di Casapound. Nel programma Otto e mezzo, ha, infatti, dichiarato «che male c’è, fascismo e comunismo sono due categorie del passato».
Erica Benedettelli
[immagine da huffingtonpost.it]
