Roma, donna assassinata in casa all'Alberone: arrestato il figlio
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ROMA - «L'ho uccisa perché non voleva rivelarmi chi è mio padre». Sarebbe questo il motivo per il quale il figlio di Paola Borghi, la donna trovata morta nella mattinata di mercoledì 22 giugno nel suo appartamento in zona Appio a Roma, avrebbe ucciso suo madre. Alla polizia, il ragazzo, avrebbe rivelato di nutrire da anni un «profondo astio» nei confronti della madre perché non voleva rivelargli l'identità del padre. [MORE]
Dopo un lungo interrogatorio la polizia lo ha arrestato con l'accusa di omicidio. Si conclude così il giallo della donna trovata morta all'Alberone, intorno alle cinque del mattino. Paola Borghi, ex dipendente dell’Asl, avrebbe presentato segni evidenti di soffocamento visto che il suo corpo è stato ritrovato con un cuscino sul volto e una molletta sul naso.
A dare l’allarme era stato proprio Lorenzo, il figlio di 24 anni iscritto al terzo anno di Statistica alla Sapienza. Il giovane ha subito sostenuto che qualcuno fosse entrato nell'appartamento durante la notte, forse per compiere un furto, e sarebbe stato svegliato dal rumore di un'aggressione. Inutili i tentativi di inscenare un furto, aprendo e rovesciando cassetti e armadi.
Giuseppe Sanzi