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ROMA 29 AGOSTO - Gli agenti della Digos hanno fatto irruzione nello stabile di via Curtatone, a Roma, dove il 24 agosto si sono registrati momenti di alta tesione tra gli agenti di polizia e i migranti, a seguito dello sgombero della struttura, occupata per 4 anni dai migranti.[MORE]
«Vi è fondato motivo di ritenere che presso lo stabile sito in Roma via Curtatone siano occultati timbri con il sigillo dello Stato, documenti riportanti timbri dello Stato, ricevute di pagamento per soggiorni all’interno dello stabile di cittadini stranieri anche clandestini o comunque documenti o oggetti a questi riferibili». Così si legge nel decreto di perquisizione autorizzado dal procuratore aggiunto Francesco Caporale e in via di esecuzione da parte degli agenti della Digos.
Il sopralluogo è quindi finalizzato alla ricerca di documentazione a favore dell'ipotesi di un presunto racket sugli affitti all'interno dell'edificio, alla luce di alcune ricevute e incartamenti rinvenuti degli scorsi giorni all'interno dell'edificio. Gli ex-occupanti dello stabile negano ogni accusa.
Maria Azzarello
Fonte immagine: GRANDANGOLO