Roma: danni permanenti alla "Barcaccia", sei tifosi del Feyenoord arrestati
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Roma: danni permanenti alla "Barcaccia", sei tifosi del Feyenoord arrestati

venerdì 20 febbraio, 2015

ROMA, 20 FEBBRAIO 2015 - Sono sei i tifosi del Feyenoord finiti in manette dopo gli scontri e gli atti vandalici di ieri a Roma in zona Piazza di Spagna. Già 19 holigans erano stati fermati per i contrasti a Campo dei Fiori.

Ingenti i danni alla Fontana del Bernini in Piazza di Spagna

I sei arrestati sono accusati da lesioni aggravate dall'accusa di resistenza al pubblico ufficiale e attualmente sono stati condotti presso il carcere di Regina Coeli. Ora si fa la conta degli ingenti danni economici a cui la Capitale dovrà far fronte. Notevoli lesioni al monumento risalente al '600 della "Barcaccia", sita in Piazza di Spagna, che da poco era stata restaurata. I tecnici della Sovrintendenza ai beni culturali dopo un primo sopralluogo di questa mattina hanno da subito parlato di "Danni permanenti". Gli stessi hanno valutato la cosa come "uno stupro" alla fontana che fu progettata dal Bernini. Lo stesso ha confermato Anna Maria Cerioni responsabile restauri della sovrintendenza, la quale ha affermato che " i danni sono ancora da quantificare ma permanenti". Claudio Paris Presicce, sovrintendente ai beni culturali di Roma ha dichiarato che "I danni alla fontana sono sicuramente maggiori di quelli accertati da un primo sopralluogo. Abbiamo riscontrato diverse scheggiature e colpi sulla superficie di travertino che hanno creato danni indelebili e permanenti. È evidente che persone si sono accanite con il tiro delle bottiglie, come peraltro accertato con le immagini video. Hanno danneggiato in maniera indelebile la superficie della fontana. I colpi diventeranno invisibili solo con il tempo". La zona, transennata al pubblico, è stata ripulita dalla sporcizia e dalle bottiglie di vetro lasciate ieri dai tifosi che, appunto, si sono accaniti contro il nostro patrimonio culturale, danneggiando non solo la fontana ma provocando danni anche alle attività commerciali della zona, che sono stati costretti a restare chiusi dalla serata del 18 febbraio e per tutta la giornata di ieri. Infatti la Confcommercio ha già fatto una stima dei danni provocati al settore: "A causa delle chiusure forzate, i negozi del centro hanno avuto una riduzione degli incassi ed un danno commerciale di circa 3 milioni di euro".

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Anche il sindaco di Roma, Ignazio Marino, che questa mattina alle 11 si è recato in Piazza di Spagna, ha fatto sapere di essere "infuriato", e reputa inaccettabile che i vertici delle forze dell'ordine insieme al prefetto non abbiamo saputo tenere a bada questa situazione incresciosa: "Non è accettabile che i vertici della sicurezza non siano stati in condizione di proteggere monumenti, negozi, turisti, la gente di Roma. Le forze di polizia non hanno avuto disposizioni corrette dai loro vertici, mettendo a rischio la serenità e la tranquillità del salotto più bello del mondo. Prefetto e questore non sono stati all'altezza della sfida, non hanno saputo garantire la sicurezza della città". Nel pomeriggio il sindaco Marino ha poi incontrato l'ambasciatore olandese in Italia a cui ha riferito di non poter "tollerare che accadano queste cose". Dal canto suo l'ambasciatore ha risposto che il suo paese "non si sente in alcun modo in dover di pagare le somme dovute per riparare i danni alla fontana del Bernini". Ma "la buona notizia", fa sapere Marino, " e che rispetto a questo chiaro e legittimo rifiuto del Governo olandese, molte aziende italiane, istituzioni e banche da ieri sera mi hanno telefonato dicendo che soni disponibilissime a pagarne i costi, che al momento non sono ancora quantificabili".

 

(foto:ilmattino)

Filomena I. Gaudioso


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