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ROMA, 5 DICEMBRE 2015 – Trentadue operai sono rimasti uccisi nel corso di un incendio divampato a bordo di una piattaforma petrolifera al largo del Mar Caspio, in Azerbaigian. [MORE]
Il numero delle vittime, finora non ancora confermato dalle autorità ufficiali, è stato riferito dal capo del comitato indipendente per la protezione dei diritti dei lavoratori petroliferi, Mirvari Gakhramanly. Secondo le notizie emerse fino a questo momento, altri quarantadue operai sarebbero stati tratti in salvo dalle fiamme, divampate nel corso della notte sulla piattaforma numero 10 dell'impianto di Guneshli e causate da una forte tempesta, attualmente ancora in corso.
Un quartier generale per affrontare l’emergenza è stato istituito dalla compagnia di Stato dell'Azerbaigian, ma a causa del forte vento e delle onde altissime le cinque navi anti incendio adibite al soccorso sono, al momento, impossibilitate a raggiungere la piattaforma petrolifera.
L’emittente britannica di Sky News, stando ad alcune notizie da poco emerse, avrebbe citato fonti secondo le quali le piattaforme in fiamme sarebbero tre ma, al momento, nessuna notizia è stata ancora confermata né smentita dalle autorità ufficiali.
(foto www.worldoil.com3)
Elisa Lepone
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