Rogliano-Catanzarese, sconfitta per i giallorossi. Rabbia della società per l'arbitraggio
Sport Calabria

Rogliano-Catanzarese, sconfitta per i giallorossi. Rabbia della società per l'arbitraggio

sabato 22 ottobre, 2011

ROGLIANO (CS) 22 OTT. 2011 - Non riesce il poker alla Catanzarese “Stefano Gallo” che, anche a causa di un arbitraggio pavido e a dir poco “casalingo”, non riesce a sbancare Rogliano uscendo sconfitta per 6-4 dalla trasferta cosentina. Aveva però cominciato bene il quintetto di Lombardo, subito in vantaggio al 5’ con un bel gol di Rochinha, il giovane asso portoghese al terzo gol in giallorosso in altrettante gare.[MORE]

Dura poco però la gioia per gli ospiti perché in quattro minuti, i padroni di casa ribaltano il risultato con un 1-2 firmato Chiappetta-Carnevale con cui il Rogliano si porta sul 2-1.

I padroni di casa provano a scappare e al 15’ trovano la rete del 3-1 ancora con Carnevale, ma Brandonisio, al 20’, riporta in partita la Catanzarese e sprona i suoi accorciando le distanze.
Il 4-2 per i padroni di casa arriva al 23’, con Gallo e si chiude la prima frazione di gioco.

In apertura di secondo tempo, arriva il 5-2 del Rogliano, con Chiappetta. Un gol che taglia le gambe ai giallorossi, visto anche l’ambiente caldo a favore dei padroni di casa.
Gli ospiti, però, si svegliano al 20’ grazie a Galera che riporta in partita i suoi. La Catanzarese prova a prendere in mano il pallino del gioco, il Rogliano arriva rapidamente a cinque falli, ma da qui in poi entrano in scena gli arbitri che vanificano di fatto gli sforzi degli ospiti.

Nessun fallo viene più convalidato a Scerbo e compagni, ma soprattutto, a qualche minuto dal termine, un retropassaggio del Rogliano viene fischiato da un arbitro ma non convalidato dall’altro che lascia giocare consentendo ai padroni di casa di prendere alla sprovvista la difesa avversaria, ferma, in attesa di battere la punizione dal limite accordatagli da uno dei direttori di gara, e di infilare il sesto gol. Inutili le vibranti proteste dei giallorossi i quali riescono a chiudere comunque all’attacco mettendo a segno la quarta rete con Cosco proprio allo scadere.

Al termine dell’incontro, ha quasi del comico la spiegazione degli arbitri al torto perpetrato ai danni dei giallorossi: la punizione non è stata accordata per paura visto il particolare ambiente che si era creato sul terreno di gioco.

In seguito a queste dichiarazioni, rese pubblicamente e alla presenza di diversi testimoni, l’Asd Catanzarese “Stefano Gallo” prende posizione per bocca di Antonio Alfieri, presidente della squadra: “Ritengo un grave torto quello subito quest’oggi dalla mia squadra. Siamo consapevoli che gli errori arbitrali siano una componente dello sport e per questo li abbiamo sempre accettati, ma quello che non possiamo accettare è la spiegazione che gli stessi arbitri hanno dato, oggi, al loro comportamento, per di più in una partita correttissima, giocata nel segno della sportività sia in campo che fuori. La Catanzarese rivendica il proprio diritto ad essere tutelata, come tutte le altre formazioni, nella designazione dei direttori di gara: non escludo, qualora un evento del genere dovesse ripetersi con modalità simili, di ritirare la squadra dal campionato e proporre un esposto alla Lega e alla Procura della Repubblica”.


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