Rio 2016, scherma: Elisa Di Francisca è argento. Battuta in finale dalla russa Deriglazova
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RIO DE JANEIRO, 11 AGOSTO - Non ce l’ha fatta Elisa Di Francisca, che nel fioretto femminile sfiora il bis olimpico dopo l’oro di Londra 2012 ma deve arrendersi in finale alla russa Inna Deriglazova per 12-11. [MORE]
Nella prima manche l'azzurra va sul 3-0, con l’impressione di poter aumentare il vantaggio. Poi, all'improvviso, il black out con sette stoccate consecutive subite nella seconda frazione. Un mazzata per chiunque, ma assistita a bordo pedana dalla leggenda del fioretto, Giovanna Trillini, la jesina riesce a rimontare e a portarsi ad una sola stoccata dalla Deriglazova a due secondi e 58 dalla fine. Però non c’è più tempo per l’ultimo assalto e la Di Francisca deve accontentarsi dell’argento.
"Sono felice perché ho dato tutto quello che avevo. Non il meglio, perché so fare anche un'altra scherma, ma ho alternato momenti di paura, in cui mi immobilizzavo, ad altri in cui avevo voglia di tirare. Non ho trovato il giusto equilibrio", ha commentato la vice campione olimpica, che poi risponde in maniera velata a chi le chiede di presunti favoritismi arbitrali ai russi: "Mi ero ripromessa di non parlarne, non ne ho voglia. Mi è stato detto di tirare bene ed accendere una luce sola, non ci sono riuscita e sono stata una stupida".
Dopo la premiazione la campionessa marchigiana ha voluto mostrare la bandiera dell’Europa: "Ci pensavo da qualche giorno - ha spiegato -. L'Europa esiste e dobbiamo farla diventare sempre più forte ed unita contro il terrorismo. Ho portato la bandiera europea sul podio per le vittime di Parigi e Bruxelles. Il terrorismo non deve vincere. Dobbiamo essere uniti e volerci bene. Non diamola vinta a chi vuole farci chiudere dentro casa".
Giuseppe Sanzi
(fonte immagine accesswdun.com)