Rifiuta cure per motivi religiosi, 19enne muore di anoressia
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BUENOS AIRES, 24 GIUGNO 2013 - Speravano che Dio la curasse, che le restituisse il suo peso e la sua voglia di vivere, ma Maria Antonella Mirabelli, di Rosario del Tala, nel nordest dell'Argentina, non ce l'ha fatta. I suoi 19 anni non hanno retto a quei miseri 31 chilogrammi, i quali le sono costati la vita. [MORE]
Maria Antonella, reduce della separazione dei suoi genitori avvenuta circa 7 anni fa, viveva con la madre e la nonna, le quali sostenevano fermamente la scelta, anche della ragazza, di non ricevere cure poiché ritenute "invasive", in attesa che Dio la salvasse.
Nel mese di Aprile, la ragazza fu ricoverata presso l'ospedale di San Rocco dopo che il padre, per cercare di salvarle la vita, si era visto costretto a rivolgersi alle autorità giudiziarie per cercare di imporle dei trattamenti medici. Gesto vano poiché la madre assicurando di avere "contatti diretti con Dio" aiutò la figlia a scappare dalla struttura.
Anni di lotte tra vita e fede, tra un corpo e un'anima che cedono e l'ostinazione a non voler ricevere aiuti. Subito dopo la morte della ragazza, la madre Veronica Rodriguez Roccia, ha pubblicamente annunciato "Fino all'ultimo momento della sua vita abbiamo avuto fede che sarebbe stata guarita, così come in altre circostanze il Signore l'aveva liberata dalla schizofrenia e dalla trombosi. Però la volontà del Signore, non era simile a quella del desiderio intenso del nostro cuore, ma quella che lei doveva partire."
(immagine da blitzquotidiano)
Rossella Assanti