Richieste di mutuo in aumento nel 2016, oggi risparmiare sui tassi si può
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MILANO 11 LUGLIO - In aumento la richiesta di mutui ipotecari in Italia: stando alle ricerche condotte da Abi, in collaborazione con l’Agenzia delle Entrate, il 2016 ha registrato circa 245.000 richieste di mutui per l’acquisto di immobili, con un aumento complessivo del mercato pari al +27,3%. Per quanto concerne il Lazio, e nello specifico Roma e Latina, il suddetto mercato ha riscontrato un aumento delle richieste di mutui ipotecari rispettivamente del +11% e del +19% rispetto al 2015. Ma i dati interessanti non finiscono qui: se ci spostiamo al Sud, notiamo come l’accesso ai mutui per la casa richieda uno stipendio minore rispetto alle regioni del Centro-Nord, con un tasso di 3,9 annualità (inferiore alla media nazionale di 6,2 annualità).[MORE]
Mercato mutui: cosa ha portato a questa crescita?
Un aumento delle richieste dei mutui è sempre il risultato di una doppia contingenza. Da un lato aumenta il potere d'acquisto delle famiglie, alla luce della crisi economica meno forte rispetto al passato, il che consente alle suddette di pianificare un numero maggiore di acquisti a lungo termine impegnativi, qual è appunto l’acquisto di un immobile. Dall’altro lato, interviene anche il calo dei tassi di interesse che, oggi, sfiorano il minimo storico e offrono diverse opportunità al mutuatario, in quanto le banche – offrendo tassi sempre più concorrenziali – aumentano le possibilità per il cittadino che intende richiedere un mutuo per acquistare la futura casa, in quanto la spesa complessiva del prestito si riduce.
Come risparmiare sui mutui già attivi?
Se è già stato sottoscritto un mutuo con la propria banca è bene sapere che la legge mette a nostra disposizione uno strumento per migrare il suddetto verso un altro istituto di credito: questo strumento è noto come “surroga del mutui”, è gratuito e permette così di rivolgersi a una banca in grado di offrire un tasso di interesse più conveniente, spostando verso di essa il mutuo originario, senza che la prima banca possa fare nulla per opporsi alla migrazione. Tra l’altro non si tratta di un’operazione difficile, dato che si occuperà di tutto la nuova banca: oggi, poi, sarà anche possibile confrontare le offerte presentate dalle diverse banche per effettuare la surroga dei mutui su siti come mutuisupermarket.it, così da risparmiare ulteriormente per reperire quella che ritenete essere più conveniente.
Acquistare casa? Da oggi anche in BitCoin
Acquistare casa utilizzando la criptovaluta più famosa al mondo? Da oggi l’Italia sarà il primo paese a consentire questa operazione. Il motivo è dovuto al fatto che i BitCoin, oramai diffusissimi, hanno ufficialmente assunto lo status di valuta straniera e, in quanto tali, avranno valenza all’interno degli atti notarili. Fra le altre cose, le società immobiliari che autorizzeranno l’utilizzo delle criptovalute per acquistare casa, per incentivare questa operazione abboneranno alcune spese normalmente presenti nei contratti (le cosiddette spese notarili e di agenzia), cosa che porterà ad un risparmio per l’acquirente di svariate migliaia di euro (da 15.000 euro a 45.000 euro). Perché questa scelta da parte delle suddette agenzie? Perché il BitCoin ha un potenziale ancora oggi enorme, e dunque rappresenta un investimento.