"Ribelle - The Brave", una principessa che non sogna l'amore
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"Ribelle - The Brave", una principessa che non sogna l'amore

mercoledì 14 novembre, 2012

Ribelle – The Brave, ultimo film d'animazione prodotto dalla Pixar, una favola anticonvenzionale la cui protagonista è una principessa che non sogna di sposare un principe azzurro, ma soltanto di essere libera.

Merida è una giovane principessa scozzese che si diletta a tirar frecce con il suo arco e ad arrampicarsi sulle rocce invece di indossare vestiti sontuosi e partecipare ai balli. La tradizione vuole che sia organizzata una cerimonia per il suo fidanzamento durante la quale le saranno presentati tre pretendenti.
Non potendo convincere la madre a lasciarla libera di scegliere la sua vita, Merida fugge dal castello e chiede ad una strega di usare i suoi poteri magici per far cambiare idea alla madre; l’incantesimo trasformerà sua madre in un orso.
Costrette ad abbandonare il castello per tentare di spezzare il sortilegio, la principessa e la sua mamma, trasformata in orso, trascorrono alcuni giorni nella foresta, durante i quali capiscono di doversi accettare reciprocamente per potersi aiutare.
Nel tentativo di decifrare le parole della strega che dovrebbero aiutare a sciogliere l’incantesimo, mamma e figlia affrontano una serie di peripezie e alla fine, come in ogni favola che si rispetti, questo non sarà spezzato da una formula magica ma dal raggiungimento di un traguardo morale, interiore: è possibile cambiare il destino, ma per farlo occorre guardarsi dentro e ridimensionare il proprio orgoglio.

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The Brave è dunque una storia con un nucleo tematico innovativo, rispetto alla costruzione narrativa della fiaba classica, perché racconta di una principessa che non vive sognando ed aspettando il principe azzurro; infatti, gli autori non glielo faranno incontrare per tutta la storia.
Merida vive l’emozione della libertà e della vita a contatto con la natura correndo sul suo cavallo e sfidando le rocce altissime per raggiungere l’acqua delle cascate.
E’ una ragazza forte ed autonoma che non ha bisogno di essere protetta e difesa, che non viene mai soccorsa e mai salvata da cavalieri coraggiosi.
Da qui il titolo “The Brave” che fa riferimento proprio a questo aspetto del suo carattere, impavido e selvaggio, forse non ben tradotto dalla parola italiana “ribelle”.
Il fidanzamento che dovrebbe avvenire non è il solito pretesto per la difesa del vero amore contrastato ma serve per introdurre motivi di riflessione diversi, come quello della libertà e del rispetto delle scelte di ognuno, che al di là del destino, inteso in senso classico, possono avvenire solo se si è capaci di moderare il proprio egoismo e di comprendere le ragioni degli altri.
Questa presa di coscienza è analizzata all’interno del conflitto adolescenziale, nel rapporto madre-figlia, come un momento che serve ad entrambe per crescere interiormente, per costituire e sviluppare il proprio legame attraverso un’intesa costruttiva.

Solitamente l’uscita di un nuovo prodotto Pixar è accompagnata da grandi aspettative, dati gli alti livelli toccati da tanti precedenti film divenuti indimenticabili.
Proprio per questo The Brave è realizzato utilizzando tutti i mezzi possibili, tecnologici e non, per essere all’altezza delle attese: le scene, sia quelle con i bellissimi paesaggi della Scozia, sia quelle degli interni nel castello, sono estremamente curate nei dettagli. Tutti i personaggi hanno una loro studiata originalità, e tratti distintivi che li collocano benissimo sullo sfondo scenografico, sia per quello che rappresentano caratterialmente, sia visivamente attraverso la scelta dei colori e delle forme.
Ne sono un esempio la fluente e incolta capigliatura rossa di Merida e i suoi lucenti occhi azzurri, che definiscono in modo incisivo un temperamento fiero e irruento, la sua appartenenza e somiglianza alla natura incontaminata e selvaggia.

The Brave però è una favola anticonvenzionale che viene raccontata con lo stile tradizionale della fiaba Pixar e, forse proprio per questo, alla novità del tema deve sacrificare un po’ della sua capacità di fascinazione, non riuscendo a far sognare ad occhi aperti e a diventare indimenticabile ma rimanendo un valido insegnamento rivolto a grandi e piccini, proprio come si dice nello stesso film: “le leggende sono un insegnamento, in esse c’è la verità”.
 

Titolo originale: Brave
Regia: Mark Andrews e Brenda Chapman
Interpreti (voci originali): Kelly MacDonald, Billy Connolly, Emma Thompson, Robbie Coltrane, Craig Ferguson, Julie Walters
Distribuzione: Walt Disney Pictures Italia
Durata: 100’
Origine: USA, 2012
 

(in foto la protagonista del film)

Gisella Rotiroti


Autore
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