Rianimato il centro storico  di Sambiase  con la commedia "A cummari i l'ugna"
Cultura e Spettacolo Calabria

Rianimato il centro storico di Sambiase con la commedia "A cummari i l'ugna"

venerdì 21 agosto, 2015

LAMEZIA TERME, 21 AGOSTO 2015 - Raccontare il passato per recuperare e affermare la propria identità è il messaggio che proviene dalla commedia in vernacolo “A cummari i l’ugna” ( La comare dell’unghia) di Salvatore De Biase, andata in scena sotto le stelle nel centro storico di Lamezia Terme (Sambiase – Rione Miraglia) e inquadrata nella seconda edizione della manifestazione “Liriche, note e… sotto le stelle di San Lorenzo”. Un modo originale per festeggiare la vigilia di San Lorenzo e rivivere la dura realtà di un secolo fa dominata da miseria, privazioni, stenti ma ricca di umanità, amore e condivisione.  [MORE]

La commedia è stata presentata dall’associazione San Nicola, presieduta da Pino Morabito, con l’intento di valorizzare un patrimonio artistico e culturale spesso obliato o sconosciuto alle nuove generazioni soprattutto mediante l’evocazione di fatti, consuetudini, costumi in uno scenario naturale, lontano dai canoni del teatro tradizionale, con un suggestivo palcoscenico di casette incastonate le une nelle altre e abbellite da finestre e balconi dai quali le donne del vicolo si abbandonavano ai facili pettegolezzi, quasi per passatempo, ciarlando continuamente sui fatti degli altri per dimenticare i propri guai, i propri giorni sempre uguali fatti di fame e fatica.  

Tutti gli interpreti della commedia, tra cui lo stesso autore dell’opera di teatro in poesia, Salvatore De Biase, sono riusciti a rendere vivo «questo centro storico, tra il parco Gancìa e la casa di Franco Costabile, il nucleo da cui nacque Sambiase, dove palpita e respira l’anima di Sambiase» ha commentato il regista della commedia Gaetano Montalto invitando il numeroso pubblico, tra cui rappresentanti politici ed istituzionali, a « percorrere , nei giorni normali, queste strade che lo stesso poeta Franco Costabile percorreva forse nel periodo più sereno della sua tormentata esistenza, per non dimenticare le nostre radici».

Tutto il percorso della rappresentazione è stato intercalato dalle musiche del duo Cimino e Cefalà, rispettivamente al mandolino e alla chitarra. Il sindaco Paolo Mascaro, indossando la fascia tricolore, ha espresso la sua gioia per questo spettacolo ed ha ringraziato gli organizzatori e «coloro che hanno fatto rivivere questo posto così bello di cui mi sento onorato di essere cittadino. Questa – ha concluso - è una grande città che non ha da invidiare nulla a nessuno. Cerchiamo di far rivivere questo centro storico in altri centri della città». A fine spettacolo, l’associazione San Nicola ha voluto ricordare un amico, Vincenzo D’Audino, un uomo d’altri tempi, dedito alla famiglia e di alti principi morali che ha contribuito alla crescita della città. Sul palco naturale Maria Grazia De Biase, Maria Esposito, Maria Scaramuzzino, Pino Mele e lo stesso autore Salvatore De Biase.

A conclusione l’associazione San Nicola ha anche nominato tre nuovi soci onorari : Ettore Greco, primario della divisione di Oncologia del “Giovanni Paolo II”; Gaetano Montalto, autore e regista di testi teatrali; il consigliere comunale Salvatore De Biase, autore di numerosi testi di poesia e narrativa. Nominati anche 4 nuovi soci ordinari: Francesco Ruberto, Tonino Severi, Michele Renda e Francesco Villella.

Lina Latelli Nucifero

 


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