Renoir: capolavori in mostra alla GAM di Torino

giovedì 7 novembre, 2013

TORINO, 7 NOVEMBRE 2013 - Alla Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea si respira aria di Impressionismo con la mostra Renoir dalle collezioni del Musée d'Orsay e dell'Orangerie di Parigi, prima collezione italiana che racchiude le opere più importanti di Renoir ed appuntamento conclusivo della rassegna Torino incontra la Francia, che ha ospitato tanti eventi culturali francesi.

In esposizione fino al 23 febbraio 2014, 60 capolavori dell'artista francese Pierre August Renoir, che insieme ai "colleghi" Monet, Manet, Cezanne, Degas e Sisley fu tra i pionieri della corrente dell'Impressionismo di fine Ottocento ed inizio Novecento e della pittura "en plein air".

Renoir, a differenza degli altri artisti impressionisti, si distinse per la vasta produzione di ritratti e di figure umane, oltre che di splendidi paesaggi. Tra i capolavori provenienti dal Musée d’Orsay e dal Musée de l’Orangerie, sono esposti alcuni celebri dipinti come Le chiatte sulla Senna, Paesaggio Algerino, e Campo di Banane, ma anche inediti come Alphonsine Fournaise e il Pero d’Inghilterra, ritratti come Ritratto a Monet ed Il ragazzo con il gatto, che lasciano percepire il mondo visto dall'impressionista Renoir, ricco di tocchi cromatici intensi che trasmettono la gioia di vivere, l'armonia della natura, momenti di festa in campagna, come accade per i dipinti L'altalena, Danza in campagna e Danza in città.

Renoir amava dipingere particolari e dettagli naturali, soprattutto piante e fiori, con pennellate morbide e delicate ma allo stesso tempo veloci e piene di vita, dai contorni irregolari, così come si trovano in natura, per trasmettere atmosfere e sensazioni vaghe. Egli stesso diceva “quando dipingo fiori, sperimento audacemente tonalità e valori cromatici senza preoccuparmi di rovinare la tela, non oserei fare lo stesso con una figura perché avrei paura di distruggere tutto”. Ma nelle sue opere particolari del mondo naturale convivono con figure umane, soprattutto ritratti di bambini, spesso i suoi stessi figli, come vero e proprio simbolo della gioia di vivere.

La mostra alla GAM di Torino sarà suddivisa in otto sezioni:

L’età della Bohème
I ritratti femminili
I paesaggi
Infanzia
La società moderna e i nuovi divertimenti dei parigini
I fiori
Il nudo
Le bagnanti

Saranno esposti anche gli strumenti pittorici di Renoir, come tavolozze, pennelli e scatole di colori.

Una sezione della mostra sarà dedicata all'associazione tra le note cromatiche dei dipinti di Renoir con le note sonore del compositore Claude Debussy, il cui stile musicale potrebbe, allo stesso modo, definirsi "Impressionista", per il dissolversi delle armonie musicali in pezzi brevissimi che diventano una serie di macchie sonore giustapposte. Al termine della mostra i visitatori che lo desiderano potranno partecipare ad un'attività pittorica provando a dipingere paesaggi ispirati da una selezione di brani musicali di Debussy in sottofondo.

Valentina D'Andrea

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