Regione Sardegna, Inchiesta sui Fondi ai Gruppi: Petrini restituisce 25 mila euro al gruppo del Pdl
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CAGLIARI, 14 NOVEMBRE 2013- Il consigliere regionale sardo Onorio Petrini (Pdl), indagato con l’accusa di peculato nell’ambito dell’inchiesta-bis sul presunto uso illecito dei fondi ai gruppi consiliari della Regione Sardegna, che ha portato all’arresto dei consiglieri Diana(ex capogruppo Pdl) e Sanjust (Pdl), ha restituito 25 mila euro al gruppo del Pdl.
“In data odierna il nostro cliente ha provveduto a rimetterVi la somma di euro 25.000 tramite bonifico bancario, Banca di Sassari, di cui si allega copia”- riferisce ieri l’avvocato Garau, rappresentante legale di Petrini, al gruppo del Pdl – “Tale somma è stata rimessa in merito ad alcune contestazioni formulate dalla Magistratura relative ad un uso non conforme alle deliberazioni del Consiglio regionale concernenti l’uso dei fondi erogati ai singoli consiglieri.”[MORE]
Secondo l'avvocato Garau inoltre Petrini, pur nella certezza di aver utilizzato i suddetti fondi nel pieno rispetto della normativa vigente, ha operato tale scelta, per eliminare i sospetti sulla sua integrità e onorabilità, riservandosi di richiedere la restituzione del denaro, qualora la Magistratura accerti la sua estraneità da qualsiasi ipotesi di reato.
La Procura contesta, tra l’altro, al consigliere regionale e odontotecnico l’acquisto di un servizio d’argento da 25 pezzi, tra cui ciotole, un vassoio e una zuccheriera. Interrogato lunedì scorso dal pm Marco Cocco, egli ha ribadito la sua buonafede, dichiarando che era convinto che gli acquisti fatti fossero legittimi.
“L’onorevole Petrini è pronto a restituire gli argenti acquistati come regalo per gli elettori”- hanno affermato gli avvocati Mauro Garau e Giancarlo Mereu, difensori di Onorio Petrini.
L' esponente del Pdl ha presentato inoltre la documentazione relativa ad un orologio sequestrato durante la perquisizione dai carabinieri.
(foto da www.sardiniapost.it)
Silvia Giordano