Rapina in gioielleria a Reggio Calabria: arrestato un 46enne, in fuga il complice


Aggressione in pieno centro: il titolare dell’attività ha riportato contusioni, bottino limitato grazie alla sua reazione
REGGIO CALABRIA – Paura oggi pomeriggio nel cuore di Reggio Calabria, dove due uomini hanno fatto irruzione nella gioielleria “Federica”, situata sul centralissimo corso Garibaldi, a pochi passi dalla chiesa di San Giorgio al Corso.
L’episodio è avvenuto subito dopo la pausa pranzo, in un orario in cui la zona è solitamente molto frequentata.
Secondo quanto ricostruito, i due rapinatori – entrati in azione a volto scoperto e disarmati – hanno aggredito i titolari del negozio nel tentativo di impossessarsi di quanti più gioielli possibile.
La reazione di uno dei due proprietari, però, ha colto di sorpresa i malviventi e ha impedito loro di portare via un ingente bottino.
L’uomo ha cercato di resistere all’aggressione, pur riportando diverse contusioni che hanno reso necessario l’intervento dei sanitari.
Immediato l’allarme: le volanti della Polizia di Stato sono giunte rapidamente sul posto e, grazie a una segnalazione, sono riuscite a rintracciare uno dei due aggressori a circa cento metri di distanza dal luogo della rapina.
Si tratta di un 46enne originario di Catania, che è stato subito fermato e trasferito in carcere su disposizione del pubblico ministero di turno.
Sul posto sono intervenuti anche gli agenti della Squadra mobile e della Polizia scientifica, che hanno effettuato i rilievi necessari e avviato le indagini per identificare il secondo rapinatore, riuscito a dileguarsi.
Le ricerche sono tuttora in corso e non si esclude che il complice possa essere rintracciato nelle prossime ore.
Il titolare aggredito, seppur ferito, non versa in gravi condizioni e ha già fornito una prima testimonianza agli investigatori.
L’episodio ha destato forte preoccupazione tra i commercianti della zona, che chiedono maggiore sicurezza per le attività del centro cittadino.