Ragusa, Loris: perquisita nella notte la casa del cacciatore
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RAGUSA, 4 DICEMBRE 2014 - E' stata eseguita nella notte dalla polizia scientifica una perquisizione nell'abitazione di Orazio Fidone, il cacciatore che ha ritrovato il corpo del piccolo Loris Stival lo scorso 29 novembre. [MORE]
Ricordiamo che il bimbo di otto anni è stato ritrovato senza vita in un canale di scolo d'acqua piovana asciutto, nel mezzo di un canneto, a quattrocento metri da un mulino abbandonato in località Scoglitti, Ragusa. Nel corso della conferenza stampa, che si è tenuta lo scorso 1 dicembre, inoltre, il procuratore capo di Ragusa ha precisato che Andrea Loris Stival sarebbe morto per asfissia da strangolamento, e che successivamente vi sarebbe stata una caduta di un paio di metri che potrebbe aver provocato l'ematoma al cranio.
Omicidio Loris Stival: nella notte perquisita la casa del cacciatore
Oggi la notizia della perquisizione a casa del cacciatore, che, per atto dovuto, è indagato dalla Procura di Ragusa, sebbene abbia fatto sapere che all’ora del delitto si trovava con la moglie al mercato di Vittoria. In seguito ai rilievi effettuati dalla polizia scientifica nella casa della mamma del bambino, è arrivata anche la perquisizione nell'abitazione di Fidone dunque. Gli inquirenti, infatti, hanno voluto prima effettuare i necessari controlli nella casa del piccolo Loris, ed hanno eseguito anche accertamenti tecnici nel garage e sull'autovettura di famiglia.
Intanto ieri il Procuratore di Ragusa, Carmelo Petralia, ha fatto sapere che c'è un indagato per l'omicidio del piccolo, affermando: "Oltre al fascicolo a carico di ignoti c'è l'iscrizione nel registro degli indagati di una persona, ma per adesso non possiamo dire chi sia, ma i reati restano quelli di sequestro di persona e omicidio". "Che ci siano attività in questo momento - ha poi aggiunto Petralia - non vuol dire che si stia indagando una singola persona. Tali attività servono per l'acquisizione di elementi utili per il prosieguo delle indagini". Petralia ha anche aggiunto che sarebbero molte le immagini raccolte, e che sarebbero "tutte oggetto di studio. Sono 42 telecamere per 24 ore di sabato di registrazioni importanti".
Il legale della mamma di Loris: "La signora non è indagata"
Intanto il legale della mamma del piccolo Loris, nella serata di ieri, ha voluto precisare che "la signora non è indagata, ma persona effesa del reato di omicidio volontario". "Non ci sono attività di indagine a suo carico, non è sottoposta a indagini". Il legale ha anche aggiunto che "nn c'è stata nessuna perquisizione, ma la ricerca di elementi utili per la prosecuzione delle indagini e la soluzione del caso. Sono stati portati via poche cose, diari e quaderni, utili a comprendere la personalità del piccolo".
(Foto dal sito urbanpost.it)
Katia Portovenero