Putin "Rivedere le sanzioni, non devono essere un ostacolo per la collaborazione Italia - Russia"
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SALERNO, 10 GIUGNO 2015 - Il presidente russo Vladimir Putin, in visita oggi all'Expo 2015 di Milano, in occasione del Russia National Day, ha lanciato un chiaro messaggio per favorire la cooperazione tra Italia e Russia: "bisogna rivedere le sanzioni". "Esprimo il riconoscimento al presidente Renzi per la partecipazione alla Giornata nazionale russa, ha detto Putin in apertura del suo discorso. Il nostro Paese è stato uno dei primi ad appoggiare la domanda italiana per Expo 2015".
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Le sanzioni per il conflitto ucraino non devono essere "un ostacolo reale" per la cooperazione tra Italia e Russia e, se si vogliono salvare i progetti comuni, "o si eliminano, o si apportano modifiche", ha dichiarato Putin durante la visita tra gli stand della fiera Expo insieme al premier Matteo Renzi. Dopo una stretta di mano tra premier, Putin nel corso della cerimonia ufficiale per la celebrazione della giornata della Russia, ha preso la parola ribadendo nuovamente che l'Italia "se le sanzioni contro la Russia non saranno ritirate, le imprese italiane perderanno contratti per un miliardo di euro. Noi potremmo trovare altri partner, ma sarebbe un peccato rinunciare alla collaborazione con l’Italia", che è "un partner importantissimo" della Russia "in Europa", ed in più Putin ha riconosciuto che l'unica soluzione alla crisi in Ucraina è "la pace". Putin ha fatto inoltre notare che, a causa delle sanzioni occidentali contro la Russia nel settore militare, le imprese italiane hanno avuto un miliardo di euro di mancati guadagni, "a causa della cancellazione di iniziative comuni pianificate in precedenza e di contratti". Dal canto suo Renzi ha fatto notare che in Europa sulla questione ci sono pareri differenti tra i 28 Paesi membri, ma che l’obiettivo comune resta comunque quello di arrivare ad una decisione condivisa che portino ad una nuova collaborazione tra UE e la Federazione Russa. Ed infine Renzi ha assicurato che sicuramente l'Ue è pronta a revocare le sanzioni se sarà data piena attuazione agli accordi firmati in febbraio a Minsk.
(foto:gds.it.)
Filomena I. Gaudioso