Pupe, alcool e marinai: notte violenta con tentato omicidio al " Wisky a gogò" di Sanremo
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SANREMO (IM), 17 GIUGNO 2012- E' tuttora ricoverato in gravi condizioni al reparto di chirurgia vascolare dell'Ospedale di Impeia il trentaduenne marinaio danese Kynde Lasse rimasto ferito, nella prima mattinata di ieri, all'interno del " Wisky a gogò" celebre locale notturno di Sanremo che ha sede nello stesso stabile del Tetaro Ariston, quello ove annualmente si svolge il Festival della Canzone italiana. Il marinaio danese verso le tre della notte tra Venerdì e Sabato si è presentato alla porta del locale notturno insieme ad altri due colleghi imbarcati sul medesimo mega- yacht, ormeggiato nel porto turistico cittadino.
I tre erano intenzionati a trascorrere alcune ore in piacevole compagnia e magari a rimorchiare le tre " entreineuses" che lavorano nel locale. Le tre bellezze slave però erano già in compagnia di alcuni appartenenti ad un gruppo proveniente dalla vicina Francia e di altri clienti di varia nazionalità. Ad un certo punto Lasse, visibilmente alticcio, ha iniziato ad avvicinarsi ad una bella figurante di sala polacca e, senza usare troppa diplomazia, l'ha invitata ad appartarsi in maniera intima con lui una volta terminato il turno di lavoro.[MORE]
I ragazzi francesi,quasi tutti di origine slavo- caucasica, non hanno gradito l'intrusione dei tre marinai ed uno di loro, dopo aver tramortito il danese con una bottiglia, ha cercato di ucciderlo recidendogli la giugulare. Fortunatamente la ferita da taglio, inferta con il coccio di una bottiglia, per pochi millimetri non ha interessato la vena e, quindi, pur essendo finito all'Ospedale in gravi condizioni l'aggredito ha avuto salva la vita. Medicato in prima istanza al Pronto Socccorso dell'Ospedale di Sanremo, data la natura delle lesioni riportate, è stato poi trasferito alal Chirurgia Vascolare di Imperia. Vista la violenza della scena all'interno del locale c'è stato un fuggi- fuggi generale. Approfittando della situazione l'aggressore è scappato, accompagnato dai suoi amici, guadagnando in poco tempo, data la vicinanza del confine, il territorio francese. E' stato però chiaramente immortalato dalle telecamere che sorvegliano l'interno del locale e dunque la Polizia del Commissariato di Sanremo, prontamente intervenuta con tutti gli equipaggi a disposizione, ha in mano il suo identikit. L'aggressore è ricercato per tentato omicidio.
Il procuratore Zocco, titolare dell'inchiesta ha disposto il sequestro del locale, preludio, come si augurano molti sanremesi, al ritiro della licenza giacché non è la prima volta che nel night o nelle sue immediate vicinanze si consumano fatti di sangue di notevole gravità, anche con l'uso di armi da fuoco. L'anno scorso, infatti, a seguito di altri anche di due ferimenti avvenuti all'ingresso del locale notturno, la Questura di Imperia dispose la chiusura del " Wisky a gogò" per quindici giorni per motivi d'ordine pubblico. Ieri il miscuglio di belle Pupe, alcool trincato a fiumi e rudi marinai disposti a tutto pur di divertirsi per poco non ha causato l'omicidio di una persona. Come nei più classici racconti delle storie di mala degli angiporti di tutto il mondo.
Sergio Bagnoli