50 milioni per reddito minimo garantito, anche a coppie di fatto
Politica Sicilia

50 milioni per reddito minimo garantito, anche a coppie di fatto

domenica 19 maggio, 2013

PALERMO, 19 MAGGIO 2013 -  Che la Sicilia di Crocetta faccia passi sempre più avanti in tema di diritti civili e costi della politica sta diventando un dato oggettivo ed innegabile. Dopo il taglio alle auto blu, l’annunciata abolizione delle Provincie, la scomparsa dalla finanziaria della famigerata Tabella H, i deputati del Megafono, il movimento politico del Presidente Crocetta, sono intenzionati a mettere la firma su un disegno di legge sul welfare regionale con cui si stanzierebbero 50 milioni per istituire il reddito minimo garantito, estendendo quest’ultimo anche alle coppie di fatto e ai conviventi omosessuali.

Una innovazione legislativa voluta dall’onorevole Nino Oddo, relatore e primo firmatario della proposta, e dal Megafono, presentata lo scorso 16 Maggio in aula e che adesso deve passare al vaglio delle commissioni.

«Con questa legge che speriamo di far approvare all'Ars in tempi rapidi e sulla quale abbiamo già un approccio con il gruppo del Movimento Cinque Stelle - sostiene Oddo - introduciamo nuove misure che integreranno il welfare regionale. Sarà garantito un reddito minimo ai nuclei di convivenza senza distinzione tra le coppie more uxorio e quelle gay. Il reddito minimo favorirà l'inclusione sociale per i disoccupati, gli inoccupati e i precariamente occupati».[MORE]

Il testo, che porta inoltre la firma di Crocetta in qualità di deputato regionale, come poi ha sottolineato lo stesso Oddo, non vuole apparire come una «proposta di fine assistenzialistico». I 400 euro mensili che saranno distribuiti a disoccupati, bisognosi con cittadinanza italiana e senza distinzione alcuna, iscritti ad un apposito registro, servono a sostenere l’integrazione di questa gente nella vita sociale e cittadina, allontanando il forte rischio discriminatorio e ghettizzante della povertà.

E sulla complessità attuativa di tale proposta, si sono così espressi i firmatari del disegno di legge: «Utilizzeremo, primo caso in Italia, il Fondo Sociale Europeo proprio per i nuclei di convivenza. Prevediamo già un investimento di 50 milioni di euro nel primo anno di applicazione della norma».

Dopo momenti di tensione ed allentamento, con questa proposta, la maggioranza di Crocetta, formata da Megafono, Partito Democratico e Cinquestelle, sembra nuovamente compatta e pronta ad esprimere i loro appoggio in merito ad una mozione che potrebbe rappresentare un unicum degno di lode.

(FOTO DA it.wikipedia.com)

Sergio Sulmicelli

 


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