Progetto UniVersus: "La persona umana come anima della società"
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La valorizzazione della società attraverso il recupero della dignità della persona umana al centro del settimo appuntamento del Progetto Universus Hanno relazionato il Prof. Antonio Viscomi e il Sac. Michele Fontana
Catanzaro 14 aprile 2011 - La valorizzazione della società, l’individuazione del bene comune passano prioritariamente dal recupero della dignità della persona umana. [MORE]
“La persona come anima della società”: è stato proprio questo, infatti, il tema del settimo appuntamento del Progetto UniVersus, corso di alta formazione incentrato sulla “Persona” quale “crocevia dei saperi”, organizzato dal Centro Studi Verbum e dal Movimento Apostolico, con il patrocinio della Provincia di Catanzaro e dell’Università Magna Graecia.
Hanno relazionato il Prof. Antonio Viscomi, Direttore del Dipartimento di Diritto dell’Organizzazione Pubblica, Economia e Società dell’Università Magna Graecia di Catanzaro e il Prof. Sac. Michele Fontana dell’Istituto superiore di Scienze religiose di Reggio Calabria. Ha moderato i lavori dell’incontro il Sac. Alessandro Carioti dell’Istituto Pio XI di Reggio Calabria, coadiuvato dalla dott.ssa Caterina Zaffino nella postazione web.
I relatori, partendo dal ruolo prioritario della persona nella società civile e sul contributo che la piena realizzazione della sua dignità può apportare al progressivo ed armonico evolversi dei rapporti interpersonali, hanno analizzato le ideologie che hanno segnato il panorama sociale del Novecento con attuali tendenze che sbiadiscono la riconoscibilità del principio persona dietro pensiero relativistico, etiche utilitaristiche, o economie del profitto.
L’intervento del Prof. Viscomi ha riportato l’attenzione sui «doveri» che connotano la posizione di cittadino, sollecitando l’abbandono di una retorica dei diritti, spesso utilizzata per giustificare comportamenti opportunistici e di sopraffazione individuale, e la riscoperta di un’etica della responsabilità (verso il creato, verso le creature e verso il Creatore) come forma propria di piena realizzazione della propria personalità. In tale prospettiva, l’attenzione sul fatto che ogni legame sociale non tollera atteggiamenti emulativi a carattere meramente distruttivo, ma si innesta soltanto nella consapevolezza che prima ed oltre l’interesse vi è l’inter-essere, e cioè che la dimensione costitutiva dell’essere umano non è di tipo proprietario ma relazionale.
Nel successivo intervento il Prof. Michele Fontana ha analizzato l’intervento e il contributo della Dottrina Sociale della Chiesa che aiuta a riscoprire la dignità dell’uomo come creatura a immagine di Dio. Questa dignità, che ad persona viene da Dio stesso, è alla base della dignità che gli deve essere riconosciuta dagli altri ed è, pertanto, fondamento ultimo della radicale uguaglianza e fraternità di tutti gli uomini, indipendentemente da razza, nazione, sesso, origine, cultura e classe.
La serata si è conclusa con l’intervento del curatore del progetto, Don Domenico Concolino, che ha sottolineato come l’obiettivo del progetto UniVersus sia quello di valorizzare l’idea di Persona, nelle varie sfere interdisciplinari del sapere.
“Formare e curare per elevare l’uomo” sarà l’argomento del penultimo appuntamento in programma per il progetto UniVersus martedì 10 maggio alle ore 18.00 presso la Sala Cultura del Palazzo della Provincia.