Problema rifiuti. Il Sindaco Maesano spiega tutto in conferenza stampa
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BOVALINO (RC), 30 MAG - Si è svolta stamani con inizio alle ore 10.00, presso l’Aula Consiliare del Comune di Bovalino (Rc), la conferenza stampa indetta dal Sindaco, Vincenzo Maesano, avente per oggetto la preoccupante situazione dei rifiuti. “Abbiamo voluto fare questa conferenza stampa per fare chiarezza sulla situazione che sta vivendo il nostro paese –ha esordito Maesano- una situazione precaria che coinvolge quasi tutte le comunità della fascia jonico-reggina e della locride in particolare. Per questo stato di cose è doveroso chiedere scusa ai nostri concittadini, ma non perché abbiamo delle responsabilità sulla cattiva gestione della raccolta dei rifiuti (in particolare: organico ed indifferenziato) che come sappiamo tutti è effettuata dalla ditta “Locride Ambiente”, ma perché siamo sempre stati vicini alla nostra comunità e per questo dobbiamo farci carico delle loro necessità cercando di risolvere il problema nel minor tempo possibile”
“I disservizi fin qui registrati –ha detto ancora il Sindaco Maesano- scaturiscono essenzialmente dal blocco dei conferimenti che sono iniziati nella prima decade del mese in corso cui è seguito il periodo Covid-19; prima c’è stata la riduzione di circa un terzo del quantitativo dei rifiuti da conferire in discarica, poi, per alcuni giorni, la raccolta è stata addirittura sospesa per vicissitudini varie che hanno coinvolto le discariche di riferimento. Ciò ha inevitabilmente determinando l’accumulo dei rifiuti lungo le strade e le piazze e davanti alle abitazioni, cumuli che ora cominciano a preoccupare e non poco sia noi amministratori che i cittadini. I fatti dicono che Bovalino, su un quantitativo di scarti indifferenziati settimanali pari a circa 33/35 tonnellate è stato autorizzato a conferirne soltanto 10, mentre per l’organico, a fronte di un quantitativo previsto di circa 10/12 tonnellate è stato autorizzato a smaltirne soltanto 4/4,5, da ciò è facile trarre le ovvie conclusioni”
Da quanto è dato sapere il motivo fondamentale è che l’impianto di Siderno (Rc) dovrebbe poi smistare gli scarti in altri impianti che si trovano fuori provincia, in particolare nella discarica privata di Crotone (Sovreco, della famiglia Vrenna) che ha raggiunto il limite massimo di abbancamento nonostante il sovralzo autorizzato nello scorso mese di settembre 2019 (120 mila tonnellate), e che quindi non può più ricevere ulteriori scarti. Tra l’altro, la Sovreco, ha trovato anche ostacolo nell’ordinanza della Presidente della Regione Calabria, l’On. Jole Santelli, che da subito ha chiarito di voler prediligere il settore pubblico al privato ed in tal senso si sta lavorando cercando di riorganizzare ed incentivare, per quanto possibile, la creazione e/o la rigenerazione di discariche pubbliche all’interno degli ATO (Ambiti Territoriali Ottimali) esistenti.
Per quanto riguarda le novità emerse dalle diverse riunioni che si sono succedute in questo ultimo periodo, il Sindaco Maesano, ha detto: “Dalla prossima settimana l’ATO della Città Metropolitana potrà tornare a conferire gli scarti di rifiuti per circa 300 tonnellate settimanali, oltre che a Celico (Cs) ed a S.Giovanni in Fiore (Cs) anche a Cassano (Cs), così facendo si dovrebbe tornare, a breve, alla gestione dell’ordinario. Infatti, una comunicazione proprio di oggi, ha reso noto che il Comune di Bovalino, dalla prossima settimana potrà tornare a conferire quanto previsto dal calendario di raccolta. Nel frattempo, sono stati effettuati alcuni “recuperi straordinari” che seguiranno anche nelle prossime due settimane per un totale complessivo di materiale raccolto (organico ed indifferenziato) che va oltre le 60/70 tonnellate. Questo lavoro ci rende parzialmente soddisfatti perché ci consente di alleggerire il carico del surplus fin qui accumulato, ma siamo ben consapevoli che per risolvere del tutto il problema dobbiamo ancora attendere lo sviluppo, in concreto, del programma elaborato a livello regionale ma che richiede tempo“
E’ un fiume in piena il Sindaco Maesano e prosegue così il suo aggiornamento: “Dall’inizio di questo percorso virtuoso, intrapreso fin dal momento dell’insediamento, abbiamo sempre detto che ci vuole “pazienza e collaborazione”, anche perché siamo uno dei paesi più grandi e popolosi della locride, ma che purtroppo ha iniziato quasi per ultimo questo tipo di raccolta; oggi, con soddisfazione e con dati ufficiali alla mano, possiamo affermare che nel corso del 2019 siamo riusciti a raggiungere il 45/46% di differenziazione e questo è merito senz’altro di tutti. E’ altrettanto chiaro che la nostra azione mira soprattutto a contrastare ogni forma di negligenza, com’è avvenuto ultimamente nelle giornate di sabato, quando improvvisamente i sacchi dell’indifferenziato si moltiplicano a dismisura, quest’amministrazione ha provveduto a diffidare gli amministratori dei condomini ad essere più attenti e vigili ed ha comminato numerose sanzioni anche in diversi punti del paese; tra l’altro, non sono mancate neanche le dovute penalizzazioni applicate alla ditta esecutrice dell’appalto (“Locride Ambiente”) nel caso di disservizi oggettivamente riscontrati (si parla di circa 60/70 euro complessivi). Proprio per salvaguardare la nostra azione e la nostra comunità ho sempre inviato comunicazione scritta all’Autorità di Governo, il Prefetto di Reggio Calabria ed agli Enti sovraordinati ed abbiamo diffidato anche la ditta “Ecologia oggi”, società che gestisce l’impianto di Siderno (Rc), perché nonostante le autorizzazioni che il nostro Comune ha di conferire in discarica, spesso concede l’accesso soltanto il giorno dopo con conseguenti disagi e disservizi per tutti. Questo modo di agire non ci va assolutamente bene e siamo pronti a denunciare il fatto agli organi competenti ad iniziare dalla Procura”
Prima di concludere la conferenza stampa e dare spazio alle domande incrociate dei giornalisti, il Sindaco Maesano, ha voluto anticipare che con l’importo di un finanziamento pari a circa 70 mila euro, ottenuto per la messa in sicurezza del territorio, sarà realizzata in tempi brevi un’operazione di restyling e abbellimento sul tratto di lungomare che va dal punto dove una volta sorgeva la cosiddetta “canceglia” e fino al lato estremo di Sant’Elena. Anche per il tratto di lungomare crollato a febbraio 2019 sono stati intrapresi rapporti con la nuova Giunta regionale al fine di risolvere la problematica che per un paese a vocazione turistica come Bovalino vuol dire molto se non tutto.
(Pasquale Rosaci)