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ROMA, 19 NOVEMBRE 2012 - Se i cinque candidati alle primarie del centrosinistra potevano sembrare eccessivi, gli undici delle primarie del solo Pdl sono decisamente un’esagerazione. L’ultima a candidarsi in ordine di tempo è stata Giorgia Meloni: intervistata da Skytg24, l’ex ministro della Gioventù ha confermato la sua candidatura alle primarie del Pdl «per dire un chiaro no chiaro al governo Monti».
Gli undici contendenti sono stati monitorati da Swg Srl-Trieste, per conto dell’Osservatorio Swg, che ha realizzato per Agorà, talk show di Rai3, un sondaggio sull’indice di gradimento degli aspiranti candidati premier pidiellini.
Secondo i dati, il probabile vincitore di queste primarie sarà proprio il segretario Angelino Alfano (nella foto), che può vantare un 32% delle preferenze, anche se rispetto alle valutazioni del 9 novembre si registra un calo di 6 punti percentuali. Staccatissimi i due inseguitori più vicini, Alessandra Mussolini e Giampiero Samorì, appaiati al 14%.[MORE]
Poi un altro baratro di preferenze: la suddetta Meloni raggiunge l’8%, tallonata da un Giulio Tremonti in caduta libera (ha il 6%, ma una settimana fa era l’11%) e da Daniela Santanchè, sempre con il 6%. Gli ultimi posti sono occupati da Giancarlo Galan (2%), Mariastella Gelmini (2%), Guido Crosetto (1%) e il “formattatore” Alessandro Cattaneo (1%).
Questa classifica, comunque, deve fare i conti con la rilevante percentuale di indecisi, circa il 14% del campione.
(Foto: adnkronos.com)
Giovanni Gaeta
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