Previsioni meteo: domenica sole e glaciale con Effetto Wind Chill, poi precipitazioni artiche e neve. Tutti i dettagli
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Meteo di oggi domenica: Il clima italiano si prepara ad affrontare un duro colpo meteorologico nella giornata di oggi domenica, con temperature in ulteriore calo rispetto a Sabato. Questo brusco abbassamento termico è causato dall'arrivo della prima Sciabolata artica di Attila, che porterà venti freddi dai quadranti settentrionali. Le temperature notturne potrebbero scendere di parecchi gradi sotto lo zero, non solo sui rilievi ma anche in molte zone della Valle Padana e del Centro. Città come Milano, Torino, Bologna, Padova, Firenze e persino Roma vedranno temperature prossime o al di sotto dello zero. In queste zone, ci aspettiamo la formazione di estese gelate durante la notte e al mattino, soprattutto nelle aree rurali. L'effetto Wind Chill, che aumenta la percezione del freddo a causa della velocità del vento, sarà particolarmente rilevante, rendendo il freddo ancora più aggressivo durante il giorno.
L'effetto Wind Chill è un concetto meteorologico che influisce sulla percezione del freddo sulla pelle esposta. Non dipende solo dalla temperatura dell'aria, ma anche dalla velocità del vento. In pratica, quando il vento soffia, rimuove il calore dalla superficie della pelle, facendo sentire la temperatura più fredda rispetto a quella registrata dai termometri. Questo fenomeno è particolarmente importante in ambienti freddi e ventosi, poiché può portare a un rapido congelamento della pelle esposta, aumentando il rischio di ipotermia. Per valutare l'effetto Wind Chill, vengono utilizzate tabelle e formule per calcolare la temperatura percepita in base alla temperatura dell'aria e alla velocità del vento.
Prossima Settimana: La prossima settimana porterà un significativo cambiamento nelle condizioni meteo in Italia. Venti freddi dal Nord Europa influenzeranno il clima per tutto il fine settimana, portando precipitazioni intense e raffiche di vento. Si prevede una nuova fase di freddo maltempo a partire dalla notte di Lunedì 27 e le prime ore di Martedì 28, che colpirà prima il Nord e poi si estenderà alle regioni del Centro-Sud. I contrasti tra masse d'aria diverse e i mari ancora caldi potrebbero causare nubifragi con il rischio di allagamenti, in particolare su Lazio, Campania e Calabria. Sull'arco alpino, sono previste nevicate fino a quote molto basse, a partire dai 500 metri, specialmente sulle Dolomiti.
Nei giorni successivi, le temperature crolleranno notevolmente, con gelate estese durante la notte e al mattino, anche sulle pianure del Centro-Nord. Inoltre, tra Giovedì 30 Novembre e Venerdì 1 Dicembre, una seconda perturbazione potrebbe portare nuove precipitazioni intense, comprese nevicate fino a quote molto basse, come in pianura. Le aree più colpite potrebbero essere quelle della Valle Padana centro-occidentale e alcuni settori dell’Emilia-Romagna. (iLMeteo)
In aggiornamento