Previsioni per il weekend freddo artico: temperature sotto lo zero e nebbie in arrivo
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Previsioni meteorologiche per sabato 13 e domenica 14 gennaio 2024 e le zone più colpite dal freddo artico
Il prossimo weekend si preannuncia gelido! È questa l'ultima conferma per Sabato 13 e Domenica 14 Gennaio, quando in alcune zone si prospettano "giornate di ghiaccio".
In meteorologia, il termine "giornate di ghiaccio" si riferisce a quelle giornate in cui la temperatura rimane costantemente al di sotto dello zero. Di solito, ciò accade durante l'inverno nelle zone di montagna, ma con le condizioni meteorologiche adeguate può verificarsi anche in pianura e, più raramente, lungo le coste.
Dopo il passaggio del ciclone e l'arrivo dell'aria fredda prevista per questa settimana, da Sabato 13 Gennaio un'ulteriore ondata di aria gelida di origine artica si abbatterà sulla Penisola, causando un ulteriore calo delle temperature, soprattutto nelle regioni del Nordovest. Le temperature potrebbero rimanere vicino allo zero anche durante il giorno, specialmente in Piemonte e Lombardia, mentre altrove farà molto freddo, con alcune zone che potrebbero registrare temperature sotto lo zero e gelate estese di notte e al mattino presto.
Nel frattempo, grazie al rafforzamento dell'alta pressione, avremo una maggiore stabilità atmosferica e maggiori ore di sole, anche se non possiamo escludere il ritorno delle nebbie nelle regioni settentrionali e nelle vallate del Centro.
Domenica 14 Gennaio, l'ingresso di aria più instabile favorirà la formazione di un minimo depressionario sul Mar Tirreno, il quale causerà un aumento della nuvolosità, con la possibilità di rovesci di pioggia in Toscana, Lazio, Campania e Calabria, alternati comunque a fasi soleggiate. In queste regioni soffieranno venti piuttosto forti da Maestrale e Ponente, che accresceranno la sensazione di freddo lungo le coste. Invece, il resto d'Italia godrà di maggiori ore di sole, con la possibilità di nebbie nelle pianure del Nord.
In conclusione, nonostante una maggiore stabilità in gran parte dell'Italia, ci saranno comunque alcune sfide da affrontare e le temperature rimarranno tipicamente invernali, specialmente se confrontate con il periodo insolitamente mite che abbiamo sperimentato nella prima parte di questo inverno.