Preti pedofili: arriva un nuovo caso, insabbiato dalla Chiesa

sabato 13 novembre, 2010

MIAMI - La moralità e l’etica lavorativa son cose soggettive, c’è una sola professione nella quale entrambi questi modi di agire e comportarsi non possono essere semplicemente arbitrari: il sacerdozio.
Dal momento che i voti si prendono per vocazione, tutti coloro che entrano a far parte della Santa Chiesa dovrebbero essere in linea con i dettami dei puri di cuore.
Chi se lo sarebbe aspettato che un giorno sarebbero venuti fuori tanti scheletri nell’armadio? Di poteva credere che la chiesa celasse con abilità magistrali ogni caso di pedofilia e di violezione della promessa di castità da parte dei sacerdoti?[MORE]
L’ultimo caso scabroso proviene da oltreoceano, da Miami, dove un avvocato, Jeffrey Herman, ha chiesto un indennizzo ad una arcidiocesi cattolica per aver nascosto e insabbiato un caso di abusi sessuali. Il colpevole sarebbe Neil Doherty, di 67 anni. Secondo Herman, il prete negli anni ’80 avrebbe abusato del suo cliente e lo avrebbe anche drogato, quando aveva all’incirca 14 anni.
Ma padre Herman non è genitore di questo unico abuso: è già in carcere, in attesa di giudizio, per un altro caso analogo.
Dal 1992 la Chiesa Cattolica degli Stati Uniti ha pagato indennizzi alle vittime di abusi sessuali per un totale di 2 milioni di dollari.

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