Portici: operaio cade mentre lavorava sul tetto dell'autoparco comunale e muore
Entra nel nostro Canale Telegram!
Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!
PORTICI (NA), 08 DICEMBRE 2015 - Ieri pomeriggio un tragico volo è costato la vita a Nunzio Nusco, operaio di 40 anni, originario di Cimitile, sposato e padre di due bambini.[MORE]
L’uomo era impegnato nei lavori di impermeabilizzazione al solaio del Comune di Portici dove si prevedeva di sistemare i pannelli solari una volta portato a compimento il lavoro di Nusco e colleghi. Sulle cause che hanno condotto alla fatale caduta dell’operaio dal tetto dell’autoparco comunale quando ormai era già buio si sta indagando, ma potrebbero essere ascrivibili ad una distrazione, ad un’imprudenza o ad una mancanza di sicurezza. L'operaio stava camminando sul solaio quando ha messo i piedi su un lucernaio che non ha retto al peso ed è precipitato per circa venti metri. A soccorrere il collega di lavoro sono stati gli altri due operai che, al momento dell’incidente, si trovavano all'interno del capannone dove solitamente sostano gli scuolabus comunali e le auto dei dipendenti del palazzo di via Campitelli. Immediati i soccorsi giunti dalla centrale di protezione civile comunale ubicata a pochi metri. Nonostante l 'ambulanza del 118 sia arrivata in pochi minuti, la corsa verso l'ospedale Loreto Mare di Napoli si è rivelata inutile. Le condizioni di Nusco sono infatti apparse gravissime sin da subito, e l’operaio è morto poco dopo l’arrivo in ospedale.
Intanto, nel piazzale del municipio, la polizia locale transennava l'area ed effettuava i primi rilievi. Sul posto erano presenti anche polizia e carabinieri insieme ai tecnici dell'Ispettorato del Lavoro di Napoli. Il pubblico ministero di turno presso la procura della Repubblica di Napoli, Francesca Falconi, ha disposto il sequestro dell'area dove si è verificato l'incidente. Al Comune sono arrivati anche il dirigente dell'Ufficio Tecnico, l'architetto Teresa Giammetti ed il sindaco, Nicola Marrone, che più tardi si è recato in ospedale a Napoli per portare il cordoglio della città alla famiglia dell'operaio.
Secondo una prima ricostruzione, Nunzio Nusco stava lavorando da diverse ore sul solaio di copertura del capannone adiacente gli uffici comunali di via Campitelli, periferia della città. I lavori si erano resi necessari date le abbondanti infiltrazioni d’acqua che interessavano ormai da tempo l’area di circa 2500 metri quadrati dove l’operaio stava lavorando.
Inoltre, alcuni mesi fa un accertamento dell’Asl aveva attestato l’incuria in cui versava il solaio e aveva ritenuto assolutamente indispensabile appaltare lavori di impermeabilizzazione prima di procedere alla sistemazione dei pannelli solari. Le ditte cui erano affidati i lavori, stando a quanto accertato dagli investigatori, erano due, e per una di queste, la Impernova di Marigliano, azienda specializzata nelle impermeabilizzazioni, lavorava da alcuni mesi Nunzio Nusco. Le indagini volgono ad accertare il rispetto di tutte le norme di sicurezza dei cantieri. Nelle prossime ore gli inquirenti ascolteranno il direttore dei lavori ed il responsabile della sicurezza, ma già ieri sera sono stati acquisiti tutti gli atti relativi all'appalto per i lavori nell'autoparco.
Luna Isabella
(foto da infooggi)