Più tempo per la caccia e risarcimenti agli agricoltori: l'azione del comune di Marcellinara contro l'emergenza cinghiali
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In attesa di verificare il piano di straordinario di abbattimento previsto dalla Regione Calabria per il territorio di Marcellinara fino al 31 maggio prossimo, il Sindaco Vittorio Scerbo ha revocato l'ordinanza emessa
Aumentare il periodo di caccia, risarcire gli agricoltori stremati, avviare la filiera della carne: su queste direttrici il Comune di Marcellinara avanza proposte concrete alla Regione Calabria per constatare l'emergenza cinghiali.
"Chiediamo - ha spiegato il Sindaco Vittorio Scerbo - che la Regione Calabria applichi quanto previsto dalla legge n.197 del 29 dicembre 2022, derogando al silenzio venatorio, per contenere i cinghiali, ormai in crescita esponenziale e difficili da controllare, a tutela della salute e sicurezza pubblica. I cacciatori sono fondamentali - ha proseguito il Sindaco Vittorio Scerbo - se si vuole aggredire il problema ma è necessario dare risorse adeguate a chi fa selezione e controllo. Il mondo venatorio deve, allo stesso modo, fare chiarezza e ordine al suo interno".
"In attesa di verificare gli esiti del piano straordinario di abbattimento dei cinghiali proposto dalla Regione Calabria per il territorio di Marcellinara fino al 31 maggio prossimo- ha poi aggiunto il Sindaco Vittorio Scerbo- e di escludere, allo stesso tempo, la presenza di cinghiali infetti sul nostro territorio, ho revocato l'ordinanza sugli abbattimenti, ordinanza che tanto ha fatto discutere e che tanto movimento di opinione ha creato. Non si arretra, ma, nel frattempo, si rilancia. Ecco perché - ha aggiunto il Sindaco Vittorio Scerbo - ho chiesto all'ambito territoriale di caccia, in cui ricade Marcellinara, e al Dipartimento regionale Agricoltura e Forestazione i dati relativi ai risarcimenti approvati e concessi per i danni causati dai cinghiali, visto che tanti lamentano mancati ristori, soprattutto tra i piccoli agricoltori. Allo stesso tempo - ha evidenziato il Sindaco Vittorio Scerbo - ho dato la disponibilità per attivare a Marcellinara i corsi specifici per abilitare i proprietari di fondi rurali all'abbattimento dei cinghiali per difendere terre e colture. Infine, ho avanzato la proposta di realizzare, nel nostro Comune, un centro di raccolta per lo smaltimento dei cinghiali abbattutti, al fine di creare anche un indotto proficuo con la filiera della carne".
"Solo così - ha concluso il Sindaco Vittorio Scerbo- potremo dire di salvaguardare cittadini ed agricoltori, sicurezza e salute pubblica. In caso contrario, se il piano straordinario proposto per il nostro Comune fallirà e la Regione non darà le risposte che cerchiamo, il contenzioso ripartirà e proseguirà fino all'ultimo grado di giudizio".