Pitbull viene abbattuto dai Carabinieri per aver azzannato il padrone
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CAGLIARI, 14 AGOSTO 2012 - Un impiegato cinquattontenne, proprietario di un cane di razza Pitbull, è stato aggredito ieri notte da quest'ultimo. Azzannato ad un braccio, ha chiamato immediatamente i Carabinieri.
L'uomo non riusciva a staccare il cane da sè e, una volta che le forze dell'ordine sono arrivate sul posto, ha chiesto più volte di intervenire, anche a costo di uccidere il Pitbull. Così è stato, i Carabinieri hanno sparato un colpo di pistola per abbattere il cane, il cui corpo è stato poi rimosso dall'Asl a seguito dell'ispezione del veterinario.
Il proprietario è stato portato all'ospedale di Brotzu, ma non è ancora stata rivelata la prognosi, quello che è certo è che l'uomo riporta diverse ferite all'avambraccio. [MORE]
Di nuovo sotto accusa la razza Pitbull, che secondo gli animalisti appartiene ad una tipologia di cane che deve essere allevato da persone in grado di imporre la propria volontà sull'animale, al fine di garantirgli un'educazione innocua. Altri, invece, elogiano la legge inglese che ne rende obbligatoria la sterelizzazione ed il divieto d'allevamento.
L'uomo ha spiegato alle forze dell'ordine di essere stato aggredito senza un motivo, ma le associazioni animaliste non approvano la scelta dell'impiegato di Cagliari di far sopprimere il cane. In molti si chiedono perchè non sia stato sparato un sedativo, piuttosto che un colpo di pistola.
Il lieto fine avrebbe potuto esserci nel caso in cui i Carabinieri avessero subito allertato la Protezione Animali per arrivare sul posto già dotati dell'attrezzatura necessaria per sedare il Pitbull, che probabilmente avrebbe potuto essere accolto in un canile specializzato alla rieducazione degli esemplari più aggressivi.
(Foto da www.angolodonne.it)
Alessia Malachiti