Pista ciclabile parco "Li Comuni"- gia' aperto il tratto realizzato da "Calabria Verde"
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CATANZARO, 10 NOVEMBRE 2014 - È praticamente completata la pista ciclabile che dall’orto botanico del parco periurbano “Bosco Li Comuni” conduce fino al fiume Alli. Il percorso, della lunghezza complessiva di circa 8 chilometri, è stato realizzato e mezzo in sicurezza dagli operatori di “Calabria verde”, l’agenzia regionale che in base alla convenzione sottoscritta con Palazzo De Nobili lo scorso maggio, gestisce anche la manutenzione dell’area meglio conosciuta come Pineta di Siano.
La pista ciclabile già realizzata con l’ausilio di mezzi meccanici necessita ancora di alcune opere di rifinitura e sistemazione idrauliche mirate a garantire la piena fruibilità e la durata dell’opera. Questo tipo di interventi verrà realizzato in tempi rapidi non appena gli operatori di “Calabria verde” termineranno i lavori, coordinati dall’Amministrazione comunale e ancora in corso, di pulizia dei canaloni in tutto il territorio di Catanzaro.
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Il sindaco Sergio Abramo, dichiarandosi soddisfatto per l’operazione che apre le porte a una strategia di marketing sportivo e turistico per il Capoluogo di regione, ha annunciato che è allo studio “la possibilità di realizzare un attraversamento pedonale e ciclabile del corso del fiume per unire la parte alta del tracciato realizzata da “Calabria verde” con quella più bassa che da Alli raggiungere la zona di Giovino. In questo modo – ha sottolineato Abramo – gli appassionati della mountain bike e del trekking, o i semplici amanti delle escursioni fra i boschi, potranno contare su un luogo unico, suggestivo, che costeggia l’intero territorio cittadino. Questo è solo uno dei tanti step che la convenzione stipulata con l’agenzia regionale prevede.
Gli altri, ancora più importanti, perseguiranno gli espliciti obiettivi di migliorare la cura del verde a Catanzaro – ha aggiunto il primo cittadino – e sviluppare le funzioni produttive e sociali dei boschi, valorizzare le peculiari attività, anche turistiche delle aree interne, collinari e montane, oltre a incidere ancora di più nella tutela dell’ambiente e nella mitigazione del rischio di dissesto idrogeologico”.
Fonte ( Comune di Catanzaro)