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PIOMBINO, 31 MARZO 2016 – I Carabinieri del Nas di Livorno hanno arrestato un’infermiera in servizio presso l’Unità Operativa di Anestesia e Rianimazione dell’Ospedale civile di Livorno. L’accusa sarebbe quella di omicidio continuato aggravato nei confronti di 13 pazienti, tutti anziani, avvenuti tra il 2014 e il 2015. L’operazione, denominata «killer in corsia», si è conclusa nella tarda serata di ieri con un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti della donna ed emessa dal Gip di Livorno, Antonio Pirato. E’ stata anche eseguita una perquisizione nell’abitazione dell’accusata.
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In base alla prime indiscrezioni, le indagini sembrano risalire a circa due anni fa dopo il monitoraggio di ciò che stava avvenendo nel reparto presso la quale lavorava l’infermiera. Qui infatti, veniva constatato un numero elevato di decessi definiti “anomali”. Le vittime, in prevalenza anziane, erano ricoverate per svariati motivi e, secondo l’accusa, le morti sarebbero state provocate tramite l’iniezione di un farmaco specifico “fuori terapia”, come del resto è risultato dalle analisi effettuate successivamente.
Alessio Crapanzano
(FOTO: firenzepost.it)