Pino Daniele: per il fratello avrebbe potuto salvarsi. Camera ardente chiude in anticipo
Cronaca Lazio

Pino Daniele: per il fratello avrebbe potuto salvarsi. Camera ardente chiude in anticipo

martedì 6 gennaio, 2015

ROMA, 06 GENNAIO 2014 - Pino Daniele è giunto senza vita all'ospedale S.Eugenio di Roma, morendo durante la corsa dalla sua casa nella Maremma, in Toscana, alla Capitale. Il cantautore voleva infatti farsi visitare dal suo cardiologo di fiducia e, chi ha chiamato i soccorsi, ha poi comunicato all'ambulanza (ormai vicina all'abitazione dell'artista) che Pino Daniele era già in viaggio verso Roma. Per questa ragione i paramedici sono tornati indietro.

Il fratello di Pino Daniele: «Se portato a Grosseto, poteva salvarsi»

Il fratello del bluesman napoletano, Carmine, ha spiegato ai giornalisti: «Ho sentito Pino qualche giorno fa, dopo Capodanno, stava bene. Purtroppo in famiglia siamo sei fratelli, tutti cardiopatici. Pino voleva farsi visitare dal suo cardiologo di fiducia, il primario di questo ospedale, un amico». Carmine Daniele ha però anche aggiunto: «Il primo intoppo è stato non fermarsi all'ospedale di Grosseto. Poteva salvarsi».[MORE]

Il viaggio dalla Toscana a Roma è stato inoltre sfortunato. Un amico del cantautore ha dichiarato: «ll destino si è accanito contro Pinuzzo. Nella corsa verso Roma ha anche bucato una ruota dell'auto. E' successo sull'Aurelia, alla guida della macchina c'era il suo autista perché lui non guidava. Hanno perso del tempo prezioso».

Il cardiologo di fiducia di Pino Daniele, Achille Gaspardone, che è direttore UOC di Cardiologia dell'Ospedale S. Eugenio di Roma, ha però fatto sapere che la situazione era già particolarmente grave: «La sua vita era appesa a un filo e lui lo sapeva bene. Ogni giorno era un giorno di vita in più guadagnato. Purtroppo, la fine era nell'evoluzione stessa della malattia».

Pino Daniele: camera ardente chiusa in anticipo, funerali a Roma il 7 Gennaio

La camera ardente dell’obitorio del S.Eugenio di Roma, avrebbe dovuto essere aperta dalle ore 8.30 alle 12.30, per dare modo ai fan del cantautore di rendergli omaggio. La chiusura, però, è avvenuta in anticipo, lasciando così deluse decine di persone che, da stamattina, attendevano di poter entrare.

Tra i fans, una signora parla con i giornalisti e spiega: «C’è gente che ha fatto centinaia di chilometri. E' una vergogna, una mancanza di rispetto per chi ha comprato i dischi di Pino e lo ha seguito in concerto per tutta una vita». Infatti, vi erano anche persone giunte dalla Campania per poter rendere omaggio a Pino Daniele.

Sebbene i fratelli desiderassero che i funerali del bluesman e si svolgessero a Napoli, i figli hanno espresso la volontà di salutare a Roma il loro padre per l'ultima volta. Tale volontà è stata rispettata, ma comprendendo l'affetto dei napoletani nei confronti dell'artista, le sue ceneri saranno ospitate al al Maschio Angioino, poi saranno portate in Toscana. Qui, infatti, Pino Daniele desiderava essere portato.

Sara, la figlia del cantautore, ha fatto sapere, in merito ai funerali: «Abbiamo scelto Roma perché noi figli siamo nati e viviamo qui. I funerali di mio padre saranno celebrati al Divino Amore perché è una chiesa grande e vogliamo che sia una cerimonia aperta al pubblico. Siamo sicuri che papà vorrebbe che chiunque avesse la possibilità di dargli l’ultimo saluto».

Il tributo di InfoOggi a Pino Daniele:
Le frasi celebri tratte dalle canzoni di Pino Daniele

(Foto da lultimaribattuta.it)

Alessia Malachiti


Autore
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