Piazzoni interviene a Castelli in Africa: "La cittadinanza è un diritto, non un privilegio"
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ROMA, 9 SETTEMBRE 2013 - «Poter discutere di cittadinanza e diritti d'inclusione all'iniziativa "Castelli in Africa" è un grande onore, oltre che un'occasione di confronto e condivisione produttiva per l'importanza che il tema riveste per Sinistra Ecologia e Libertà». Così commenta la deputata del gruppo Sel Ileana Piazzoni a margine dell'incontro organizzato dall'associazione Zampanò, lunedì 8 settembre a Lanuvio.
"Il tema della cittadinanza si attesta come elemento di primaria importanza nello Stato democratico. Il tratto fondamentale della democrazia - prosegue la parlamentare - è infatti il suo carattere inclusivo, tendente a far sì che le persone possano godere pienamente di tutti i diritti fondamentali. Ma le norme che attualmente regolano in Italia le modalità di acquisizione della cittadinanza poco hanno a che fare con percorsi inclusivi e di rispetto per la dignità umana, poiché penalizzano fortemente chi culturalmente si sente italiano a scapito di chi, ad esempio, ha la possibilità di usufruire di un coniuge o di un antenato italiano."
"Per questo ho voluto sottolineare, tra le altre cose, l'adesione di Sel alla campagna per i diritti di cittadinanza "l'Italia sono anch'io" -spiega ancora la deputata Sel - e la nostra proposta di legge volta a facilitare ed incrementare l'acquisizione della cittadinanza, attraverso un percorso lineare che sancisca la naturale aspirazione del richiedente. Si tratta di una proposta che ribadisce il ruolo primario che deve rivestire il principio dello "ius soli", oltre che la natura di diritto e non di privilegio dell'istituzione della cittadinanza italiana. I ragazzi di Castelli in Africa hanno dato la possibilità a me e al mio collega Kalid Chaouki (Pd), di affrontare una delle questioni più delicate e urgenti per quanto riguarda i diritti dei migranti nel nostro Paese. Per questo il mio ringraziamento va alla Comunità giovanile Zampanò, nonché alle associazioni che operano al fianco dei lavoratori immigrati che ho avuto il piacere di incontrare a questa splendida iniziativa."
"L'appuntamento con Castelli in Africa -conclude Piazzoni - rappresenta un momento di focalizzazione e di altissima riflessione culturale e sociale sul nostro territorio, il quale vive a stretto contatto con le realtà dei migranti: A questi ragazzi vanno pertanto i miei più sentiti complimenti, con l'auspicio che le istituzioni sostengano queste realtà e le loro iniziative preziosissime per la coesione delle nostre comunità". [MORE]
Redazione