Piazza Affari, Resoconto della giornata (17/09/13): I listini europei cauti in attesa della Fed
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Piazza Affari, Resoconto della giornata (17/09/13): I listini europei cauti in attesa della Fed

martedì 17 settembre, 2013

MILANO, 17 SETTEMBRE 2013 – In attesa della riunione del Fomc che inizierà questa sera, i listini europei si muovono cauti. Piazza Affari , riesche comunque a chiudere sopra la parità con il Ftse Mib in progresso dello 0,11% a 17.751 punti. Invece, le consorelle europee archiviano la seduta sul territorio negativo: il Cac 40 a -0,16%, il Ftse 100 (-0,8%), il Dax 30 (-0,19%) e l'Ibex 35 (-0,08%). In flessione le Borse dell’area Asia-Pacifico: aTokyo il Nikkei a chiuso -0,65%), Shanghai (-1,43%), Seul (-0,39%). Bene, al momento della scrittura - Wall Street, con il Dow Jones a +0,31% a 15.542 punti base e il Nasdaq a +0,73% a 3.745 punti base.

SGUARDO MACROECONOMICO – Si dovrà attendere intorno alle ore 20.00 di domani, per conoscere la decisione della Fed riguardo all tapering, ovverosia la conclusione degli acquisti di asset a sostegno dell'economia, attualmente per un valore pari a 85 miliardi di dollari al mese. Invece, in merito all'Eurozona positivo l’atteso dato dell'indice Zew, che si assesta a 49,6 punti, rispetto al consenso 45,5 punti. 'La procedura di deficit eccessivo per l'Italia è chiusa, ma l'Italia dovrà onorare, essere all'altezza degli impegni assunti'. Per quanto riguarda l’Italia, il commissario Ue agli Affari economici, Olli Rehn ha dichiarato: «La Ferrari, come l'Italia, incarna la grande tradizione di stile, di capacità e di tecnica, ma purtroppo non basta il talento. Spero che Raikkonen e la Ferrari siano fonte d'ispirazione, anche per l'Italia nel suo complesso. Per poter vincere, bisogna avere il motore più competitivo, occorre essere sempre pronti a modificare, a cambiare e innovarsi». Tuttavia, il commissario Ue si è detto comunque «fiducioso che il governo terrà presente queste priorità in autunno nella legge di bilancio, poi Commissione e Ecofin valuteranno», concludendo: «Dichiarare che la crisi è finita sarebbe prematuro. In caso di un nuovo sforamento ''dovrà riaprire la procedura disavanzo eccessivo: l'Italia ne è pienamente consapevole».

PIAZZA AFFARI - Lo spread del Btp si è chiuso sulla parità con la Spagna e rispetto al Bund tedesco, in flessione a 243 punti base, con il rendimento al 4,39. Sull’indice principale, per quanto riguarda i bancari: Banco Popolare +1,51%, Ubi Banca +1,37%, Bper +0,44%, Unicredit +0,38%, Mps+0,34%, Intesa Sanpaolo -0,43% e Bpm -0,42%. Mediobanca si aggiudica la maglia rosa chiudend a +1,89% a 5,115 euro. In flessione Telecom Italia (-0,91% a 0,5965 euro), mentre sopra la parità Fiat (+0,24%) Tra gli altri titoli, quello del lusso: Tod's -1,57%, Salvatore Ferragamo +0,36% e Luxottica in parità a 40,5 euro. In luce, Cir (+6,89% a 1,225 euro) e Cofide (+8,33% a 0,605 euro) che fanno un salto in alto dopo che la Corte di Cassazione ha respinto il ricorso presentato da Fininvest controCir per il risarcimento del Lodo Mondadori, anche con uno “sconto” del 15%, rispetto alla cifra liquidata dai giudici e pari a 564,2 milioni.

Rosy Merola [MORE]
 


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