Piazza Affari, Resoconto della giornata (13/07/2012)
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Piazza Affari, Resoconto della giornata (13/07/2012)

venerdì 13 luglio, 2012

MILANO, 13 LUGLIO 2012- Dopo l'annuncio di Moody's, con il quale, questa mattina ha dato il suo buongiorno (si fa per dire) all'economia italiana, declassando i nostri titoli di Stato, si era temuto il peggio. E se le pressioni si sono fatte sentire sullo spread Btp-Bund, che ha archiviato la seduta a 479 punti base, dopo aver raggiunto in mattinata un massimo di 485 punti, con il rendimento del Btp a 10 anni al 6%, Piazza Affari ha "snobbato" l'azione dell'agenzia di rating. Segno, quest'ultimo, che le cose stanno cambiando e che le decisioni Moody's e le sue consorelle stanno perdendo mordente e credibilità (era ora!).

Così, il Ftse Mib oggi ha chiuso a +0,96% a 13.714 punti. Per quanto riguarda le principali borse europee, bene: il Dax (+2,15% a 6.557 punti), il Cac (+1,46% a 3.180 punti), il Ftse 100 (+1,03% a 5.666 punti) e l’Ibex (+0,52% a 6.664 punti).

A Piazza Affari, sul listino principale spiccano Salvatore Ferragamo (+6,61% a 15,32 euro) e Telecom(+4,56% a 0,7335 euro). Bene anche Prysmian (+4,41% a 12,54 euro); Tenaris (+3,11% a 14,61); Terna (+2,18% a 2,818 euro);Impregilo (+3,35% a 3,266 euro) e Mps (+2,76% a 0,1823 euro). In flessione,invece, Fiat (-3,33% a 3,944 euro); Unicredit (-0,59% a 2,704 euro); Pirelli (-0,69% a 7,905 euro); Fonsai (-18,48%) e Unipol (-7,82%). [MORE]

Tornando alla decisione di Moody's, inevitabilmente, questo ha scatenato il malumore unanime, sia del governo, che da parte dei pricipali rappresentanti del mondo economico. Il premier Monti dagli Usa, dove si trova per la Allen Conference, nell’Idaho, ha commentato con amarezza, "Parlando di un'Italia virtuosa, che invece di essere premiata viene punita". Per il ministro dello Sviluppo economico Corrado Passera, "Il giudizio di Moody's è ingiustificato e fuorviante. Questo Paese sta facendo un grande lavoro che pochi paesi possono dire di aver messo in moto".

Prosegue Passera, "Moody's non riconosce le azioni concrete che sono state prese e avviate. Non riconosce l'impegno, ormai dimostrato e solido, a gestire i nostri conti pubblici. Credo che i mercati, invece, questo riconoscimento lo daranno nel tempo perché il lavoro del governo continuerà forte come è stato fino a ora. Sono mesi difficili, sono stati anche più difficili del previsto. In questo periodo tutto quello che poteva succedere di negativo è successo"dice Passera. Il ministro, comunque, assicura: abbiamo fatto tutto quello che potevamo fare".

Per il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi "il nostro Paese manifatturiero è molto più forte di quello che appare dalle valutazioni di Moody's. Ha fatto una valutazione e noi non possiamo farci niente. Però credo che il Paese sia più forte".

E dall'Eurozona, Simon O'Connor, portavoce del commissario agli Affari economici e monetari Olli Rehn, sottolinea che la Commissione europea giudica "inappropriatoil timing dell'annuncio di Moody's sul downgrade dei titoli italiani. Non commentiamo il contenuto dell'annuncio, pensiamo che ci si possa legittimamente e seriamente porre la questione dei tempi, se i tempi siano appropriati. La Commissione europea ritiene che l'azione politica italiana per assicurare finanze pubbliche solide e per affrontare le debolezze strutturali di lunga data è determinata e ampia". Simon O'Connor ha, infine, concluso, "impressionanti e non è esagerato dire senza precedenti, ora è importante attuare pienamente tutto quanto concordato e rimanere concentrati sull'agenda di riforme con determinazione nei prossimi mesi e oltre".

Sempre restando sulle agenzie, oggi è arrivato l'atto di chiusura delle indagini del pm di Trani, in cui si legge, "Gli analisti Abercromby e Wassemberg fornivano intenzionalmente ai Mercati finanziari (quindi agli Investitori) informazioni tendenziose, distorte (e, come tali, anche ''falsate'') in merito all'affidabilita' creditizia del sistema bancario italiano, idonee a disincentivare l'acquisto di titoli bancari italiani e deprezzarne, cosi', il valore". Sotto la lente d'ingrandimento del magistrato finiscono: "la scelta mirata dei tempi della comunicazione operata a mercati aperti, sia l'utilizzo di uno strumento informativo scarno ed eccessivamente sintetico(l'Annuncio/Announcement), sia l'impiego di tecniche argomentative suggestive, ambigue e foriere di allarme".

Rosy Merola


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