Piazza Affari, Resoconto della giornata (05/08/2013)

lunedì 5 agosto, 2013

MILANO, 05 AGOSTO 2013 – La settimana finanziaria di Piazza Affari inizia sotto la parità, con l’indice Ftse Mib a -0,13% a 16.757. Ad eccezione del Cac40 che ha terminato lievemente sopra la parità (+0,11% a 4.049,97), segno rosso per le altre consorelle europee: di misura sotto la parità il Dax (-0,1% a 8.398,38) e Ibex (-0,15 a 8.560,8 punti), a Londra il Ftse100 a chiuso a -0,43% a 6.619,58 punti. Lo spread Btp-Bund oggi ha archiviato la seduta a 258 punti base (258), con il rendimento del 10 anni italiano al 4,27%

In flessione anche Wall Street, con il Dow Jones a -0,30% e il Nasdaq 0,06%, nonostante il dato diffuso dall’Institute for Supply Management relativo il settore servizi che, a luglio, è salito da 52,2 a 56 punti. A Tokyo, l'indice Nikkei ha chiuso in flessione dell'1,44% a 14.258,04 penalizzato dai realizzi sulle società più export oriented, mentre il Topix cede lo 0,96% a 1.184,74. [MORE]

PIAZZA AFFARI – Sull’indice principale chiusura mista per i bancari: Mps(-1,18% a 0,201 euro), Intesa Sanpaolo (-1,12% a 1,41 euro), Ubi Banca (-0,88% a 3,15 euro) e Unicredit (-0,86% a 4,16 euro alla vigilia dei conti). Segno positivo per Bpm (+0,62% a 0,37 euro), il Banco Popolare (+1,53% a 0,99 euro) e Bper (+1,20% a 4,71 euro). Bene Azimut (+2%). Buona la chiusura di Fondiaria Sai (+2,09% a 1,658 euro) e Campari (+2,68% a 5,93 euro), Prysmian (+1,36% a 17,13 euro), Mediaset (+4% a 3,43 euro). Segno inverso per il Lingotto, Fiat (+0,84% a 6,02 euro), in calo Fiat Industrial (-0,42% a 9,42 euro). Calo sostenuto per Parmalat (-3,68% a 2,51 euro) e Telecom Italia (-2,20% a 0,48 euro).

Rosy Merola

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