Piazza Affari, Resoconto della giornata (04/07/2013)

giovedì 4 luglio, 2013

MILANO, 04 LUGLIO 2013 - «La politica monetaria resterà accomodante finché necessario e per i tassi sui depositi siamo tecnicamente pronti per un taglio sotto lo zero», sono bastate queste parole di Mario Draghi per far soffiare una ventata di ottimismo sui mercati finanziari europei. Il numero dell'Eurotower ha dichiarato che la Bce ha deciso di lasciare immutato il tasso di interesse sulle operazioni di rifinanziamento allo 0,5%. Così, vola il Ftse Mib che conclude la seduta a +3,44% a 15.808 punti. Stessa sorte per le altre Piazze europee: il Cac 40 del 2,9%, il Ftse 100 del 3,08%, il Dax del 2,11% e l'Ibex del 3,07%. Recupera terreno anche lo Psi 20 di Lisbona che, dopo il tonfo di ieri, ha chiuso a +3,73%.

Quest’ultimo effetto è collegato al fatto che sembrano un po’ essersi stemperate le tensioni tra il primo ministro, Pedro Passos Coelho e Paulo Portas, a capo del partito di minoranza della coalizione di Governo, il Centro Democratico Sociale, dopo un incontro «molto costruttivo». [MORE]

Si contrae anche lo spread tra il Btp e il Bund tedesco che chiude a 274 punti base, rispetto ai 284 punti di ieri, con il rendimento del decennale del Tesoro al 4,38%. A beneficiarne, sull’indice principale milanese i bancari: Bper +7,76%, Ubi Banca +7,81%, Intesa Sanpaolo +5,78%, Banco Popolare +4,46%, Mps+4,45%, Unicredit +4,49%, Mediobanca +3,7% e Bpm +2,3%. Spiccano anche Fonsai (+6,84%), Exor (+6,22%), Buzzi Unicem (+6,84%) e Finmeccanica (+6,4%), Fiat (+4,07% a 5,5 euro), Terna (+3,46% a 3,286 euro) e Mediaset (+2,53% a 3,076 euro). Si difende bene Telecom Italia (+1,83% a 0,53 euro). Maglia nera, Salvatore Ferragamo che archivia la giornata sotto la parità a -0,49% a 24,57 euro.