Piazza Affari, Resoconto (28/02/14). Il Ftse Mib chiude settimana in lieve aumento: +0,06%
MILANO, 28 FEBBRAIO 2014 – Di misura, il Ftse Mib riesce a concludere gli scambi di misura sopra la parità a + 0,6% a quota 20.442 punti. Miste le consorelle europee: bene il Dax (+1,08%) e il Cac-40 dello 0,27%, in calo l'Ibex-35 (-0,49%) e il Ftse 100 (-0,01%). Lo spread Btp-Bund chiude a 185 punti base, con il tasso sul decennale italiano al 3,48%.
SGUARDO MACROECONOMICO – Diffusi dall’Istat i dati sulla disoccupazione in Italia. Il corrispondente tasso ha registrato i massimi dal 1977, portandosi al 12,9%, in aumento di 0,2 punti percentuali rispetto al mese precedente e di 1,1 punti nei dodici mesi. Inoltre, la metà dei disoccupati risiede nel Mezzogiorno (un milione 450 mila).[MORE] Per quanto riguarda i giovani, il tasso di disoccupazione dei 15-24enni a gennaio è pari al 42,4%, con 690mila giovani in cerca di un lavoro. Inoltre, a febbraio 2014, in frenata la disoccupazione che ha chiuso a -0,1% rispetto al mese precedente. Negli Stati Uniti, nel quarto trimestre 2013 il Pil annualizzato è cresciuto del 2,4%, in calo rispetto al +3,2% della prima lettura.
PIAZZA AFFARI – Oggi la miglior performance del paniere principale la registra Banco Popolare, che ha guadagnato il 4,8% a 1,595 euro. Misti gli altri bancari: Unicredit (-0,77% a 5,765 euro), Unicredit e Intesa Sanpaolo (+1,35% a 2,246 euro). Bene Bpm con un +4,55% a 0,575 euro, Bper (+1,99%), Ubi (+0,48%). In flessione Mediobanca (-0,34%) e Mps (-0,81%). In progresso Finmeccanica (+2,15% a 7,125 euro), Ansaldo Sts (+2,48%), Saipem (+2,65% a 17,04 euro), Azimut (+2,72% a 24,19 euro), Prysmian(+1,08% a 18,74 euro), Telecom Italia (+1,23% a 0,8235 euro).
Rosy Merola
