Piazza Affari in rialzo dopo il martedì nero. Spread scende sotto 400
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MILANO, 11 APRILE 2012- Dopo il martedi' nero, i mercati europei hanno aperto in maniera positiva. Anche sul fronte spread, rispetto a ieri, la seduta si è aperta in maniera positiva, con il differenziale Btp-Bund in flessione rispetto ai 400 punti base toccati ieri ed oscillante intorno ai 387 punti base, In calo anche lo Spread per la Spagna, a 418 centesimi, la Francia, a 124, e il Belgio, a 172.
Ricordiamo che Milano, ieri, ha chiuso a -4,98%. Al momento, si registra un'impennata dell'indice Ftse Mib +2,27%, dopo l'andamento dell'asta dei Bot. Fino ad ora, bene il comparto delle banche: Bpm +6,4%, Unicredit +5,72% e Intesa Sanpaolo +5,8 per cento. Stesso andamendo per le altre Piazze europee: Francoforte sale dello 0,43%, Madrid dello 0,13%. Londra cede lo 0,07 per cento. Tuttavia, oggi l'attenzione era tutta concentrata sull'asta dei Bot, dove il Tesoro ha collocato 11 miliardi di euro.
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Come ha evidenziato Bankitalia, "Pur se la domanda e' risultata sostenuta, come nelle attese", il risultato delle aste bot di oggi ha risentito del riaccendersi delle tensioni sui titoli del debito sovrano dell'area dell'euro ed e' stato caratterizzato da un cospicuo incremento dei rendimenti".
Nello specifico, si tratta di titoli a tre mesi per 3 mld e titoli a sei mesi per 8 mld. Comunque sia, la domanda non ha disatteso le aspettative: 5,4 mld nel primo caso e 12,1 nel secondo. Tuttavia, è da segnalare che i rendimenti sono in crescita rendimenti sono in crescita: per i semestrali, + 1,43 al 2,84%; per i trimestrali +0,75 all'1,24%. Per quanto riguarda il Bot a 12 mesi (scadenza 12.4.2013), offerto per 8 mld, la domanda e' risultata pari a 12,1 mld. Il rendimento si e' attestato al 2,84% con un aumento di 144 punti base rispetto alla precedente asta. Mentre, il Bot trimestrale (scadenza 16.7.2012), offerto per un ammontare di 3 mld, la domanda e 'stata molto elevata, attestandosi a 5,4 mld, con il rendimento all'1,25% in aumento di 76 p.b. dal collocamento dello scorso mese.
Le incertezze dell'Eurozona pesano anche sulla borsa di Tokyo, che ha concluso gli scambi in flessione dello 0,83%. L'indice Nikkei cede 79,28 punti, a quota 9.458,74. In oltre, su mercati asiatici, pesano le voci secondo cui il colosso nipponico Sony Corp, strarebbe pensando di tagliare il 6 per cento della sua forza lavoro globale, pari a circa 10mila impiegati entro la fine di quest'anno. Cosa che si riflette sull'andamento del titolo in borsa, che crolla del 4,5%. Stessa sorte per Sharp (-3,2%).
Infine, attesa anche per il "Beige Book", che la Federal Reserve americana pubblicherà in serata e dal quale si ricaveranno informazioni in merito allo stato di salute dell'economia statunitense.
(Fonte: Ansa, Adnkronos)
Rosy Merola