Carmen Consoli: "non fidatevi dei successi usa e getta".Video Intervista esclusiva su InfoOggi

lunedì 28 settembre, 2015

PIANOPOLI (CZ), 28 SETTEMBRE 2015 - Una serata dal rock disarmante, un ritorno agli anni ’70 ed ai grandi eventi live come l'Isola di Wight o il Peace and Rock Music di Woodstock, questo è quanto avvenuto al “Pianopoli in Festa” grazie alla presenza eccezionale di Carmen Consoli. La sua “abitudine di tornare” a Catanzaro, dopo poco più di un mese, ha lasciato increduli i numerosi fans che già temevano di non rivederla per molto. Con ancora addosso la carica adrenalinica dell’ultimo live in terra calabra, in migliaia, oltre diecimila, hanno raggiunto il moderno stadio comunale di Pianopoli per ascoltare e riaccogliere calorosamente la Cantantessa e le esplosive Luciana Luccini al basso e Fiamma Cardani alla batteria. Ad aprire la serata il gruppo femminile catanese delle Malmaritate, prodotto proprio da Carmen Consoli e che lei stessa definisce un contenitore che vede l’unione di artiste “diverse”.
Ed è proprio in qualità, non solo di artista affermata, ma anche di produttrice attenta alla musica emergente, che InfoOggi GrooveOn intervista in esclusiva la Cantantessa.

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“Se è vero che ad ogni rinuncia corrisponda una contropartita, per quanto riguarda gli artisti emergenti, che consiglio senti di dare visto che spesso oltre alla rinuncia ci vuole il coraggio di osare."

Qua bisogna diventare buddisti, oggi bisogna sperare di essere artisti emergenti in una prossima vita. Spero che non sia così, spero che già in questa vita si possono cogliere i frutti di innumerevoli rinunce. La rinuncia di cui parlo, e tu hai colto perfettamente il senso perché questa canzone che io ho scritto e dedicata alla musica, parla della mia rinuncia a fare delle cose più "pop" come quelle che andavano allora, per seguire il mio cuore. La contropartita è che il pubblico mi ha seguito e si fida di me, quindi mi ha premiato il pubblico. Oggi la rinuncia che devono fare gli artisti emergenti è di seguire il proprio cuore e di fare ciò in cui credono veramente senza farsi ammaliare da successi usa e getta, ma cercando di costruire una carriera con il lavoro e a poco a poco.

Tenere conto delle radici è un modo per capire chi si è e dove si vuole andare, la stessa Cantantessa, infatti, afferma che le tradizioni e le culture diverse possono dare identità ed è importante portare l’Italia e la sua cultura nel mondo.
Il segreto per Carmen è rimanere, dunque, fedeli al proprio cuore, non è importante il numero di dischi, ma si scrive e si suona perché è una esigenza del cuore.
“La musica è un dialogo” fatto di musica che non è sempre rivolto alla radiolina o ad altri strumenti di comunicazioni, ma possiede tanti altri fini.
Comunicazione come denuncia, arte come bisogno di esprimersi, una necessità che deve andare ben lontano da numeri o quantità.

A fine serata il sindaco si è mostrato entusiasta ed orgoglioso nel vedere tanta gente venire anche da molto lontano superando ogni previsione. La stessa organizzazione, dalla gestione dei parcheggi alla gestione del traffico e della circolazione scorrevole è andata al meglio, come lo stesso Gianluca Cuda ha dichiarato. Un grosso contributo alla cultura del sud che rende tale evento unico ed indescrivibile, ricco in contenuto e riflessioni che l’artista ha saputo elegantemente ed ironicamente lasciare ai presenti.
E’ stato, dunque, un gran successo l’evento che ha visto Carmen protagonista di “Pianopoli in festa”, evento voluto fortemente dall’Amministrazione e dalla Pro Loco ed organizzato dalla Show Net di Ruggero Pegna.

InfoOggi GrooveOn ringrazia Carmen per aver voluto parlare a cuore aperto ai nostri lettori