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- Palermo, 31 mar. - Sono in corso in mare, al largo della Libia, le ricerche di un peschereccio italiano di cui non si hanno piu' notizie. Secondo quanto riferisce la capitaneria di porto, l'imbarcazione "Mariella", della marineria di Siracusa, con tre membri di equipaggio a bordo, ha lanciato un Sos nella notte. In quel momento era a 50 miglia da Bengasi, impegnata in una battuta di pesca. In corso le ricerche con mezzi della Guardia costiera che ha allertato anche imbarcazioni civili e mercantili. [MORE]Il "Mariella" iscritto al numero SR2425 di Siracusa, alle 22.30 di ieri ha lanciato un messaggio di allarme satellitare a circa 50 miglia al largo di Bengasi. L'imbarcazione di circa 20 metri, con tre persone a bordo, impegnato nella pesca gia' dallo scorso 24 marzo, si trovava nel golfo della Sirte, dunque in acque libiche, quando ha lanciato la richiesta Sos con la "bluebox", sistema di rilevamento satellitare che collega le unita' da pesca con la centrale operativa delle Capitanerie di porto. Dopo l'allarme, sugli schermi l'unita' si e' spostata al massimo della propria velocita', ed e' infine scomparsa.
Inutili tutte le chiamate radio e telefono eseguite per tutta la notte dalla Guardia costiera italiana, che ha coinvolto nella ricerca tutte le navi militari e mercantili presenti in zona. L'equipaggio dell'unita' e' composto dal capobarca Angelo Miraglia, 43 anni, Ernesto Len di 62 anni, e Giuseppe Gennuso, 56 anni.
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