Perugia, società dilettantistica evade il Fisco per 2 milioni di euro. 73 le persone indagate

giovedì 23 maggio, 2013

PERUGIA, 23 MAGGIO 2013 - La Guardia di finanza della compagnia di Perugia al termine di una verifica fiscale durata quasi due anni ha scoperto che un’associazione dilettantistica di calcio amatoriale dell’Altotevere umbro truffava.

Secondo una prima ricostruzione dei fatti la squadra umbra si finanziava trattenendo per sé la parte delle imposte che sarebbere dovute confluire nella casse dello Stato italiano nonchè parte dei proventi corrisposti, con assegni bancari o bonifici, dagli sponsor, ai quali poi veniva restituita una somma in contanti, concordata in precedenza.

Le indagini hanno così permesso di ricostruire un volume d’affari di circa due milioni di euro, nonché quasi pari ad una società di calcio professionistica di Seria A.

Sono state segnalate all’autorità circa 73 persone, tra dirigenti e rappresentanti delle imprese a cui erano destinati le fatture. Quindi i reati ipotizzati sono: dichiarazioni fraudolente mediante l’utilizzo di fatture per operazioni alquanto inesistenti, emissione di fatture per operazioni inesistenti ed occultamento della documentazione contabile.

La società dilettantistica ha poi evaso le imposte che doveva pagare: circa 400 mila euro di Iva evasa ed altrettanti di Irpef non versata. [MORE]

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