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NAPOLI - Perquisizioni nel napoletano a casa di una sessantina di ultrà del Napoli. I tifosi sono indagati per associazione a delinquere finalizzata a reati contro la persona. Trovati coltelli e mazze e materiale fotografico che verrà esaminato nelle prossime ore. La decisione di intervenire degli inquirenti è stata presa dopo le aggressioni ai tifosi del Liverpool. [MORE]I decreti di perquisizioni eseguiti sono a carico di esponenti dei gruppi ultrà storici "N.I.S.S." (Niente incontri solo scontri, ndr.), "Teste matte", "Mastiff", "Vecchi Lions", "Bronx", "Masseria" e "Fedayn". Oltre alla 'caccia all'uomo' contro gli inglesi a ottobre, l'indagine della Procura abbraccia episodi datati dal 2008, dal lancio di molotov durante Napoli-Milan del 23 marzo di due anni fa nel settore occupato dai tifosi milanesi, agli incidenti nella trasferta per partita Roma-Napoli di agosto 2008, a quelli per Napoli-Inter del 26 aprile, fino agli scontri londinesi nell'amichevole con il West Ham nell'agosto 2009, e, infine, gli scontri con la tifoseria del Parma nel mese di novembre. Oltre alle perquisizioni personali e domiciliari, sono state acquisite anche le impronte digitali dei destinatari dei provvedimenti.
(Agi)
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