Performance nudista agli Uffizi. Svestito davanti alla Venere del Botticelli
Cronaca Lazio

Performance nudista agli Uffizi. Svestito davanti alla Venere del Botticelli

lunedì 24 marzo, 2014

 ROMA, 24 MARZO - Un turista nudo davanti alla Venere del Botticelli. Questa è la scena a cui diversi passanti si sono ritrovati ad assistere nel pomeriggio di ieri al museo degli Uffizi di Firenze. Il ‘nudista’ è un ragazzo spagnolo di 25 anni che di fronte alla famosissima opera “La nascita di Venere” ha iniziato piano piano a spogliarsi fino a rimanere completamente svestito.[MORE] Molti turisti evidentemente sbigottiti ma divertiti hanno poi riferito di come una volta liberatosi dagli indumenti il ragazzo si sia inginocchiato e abbia iniziato a lanciare petali di rosa, solo una frase si sentiva ripetuta in totale adorazione: “ Es arte! Es poesia”.


Una ‘performance’ del tutto inaspettata, alla quale però sono intervenuti poco dopo i custodi per coprire con un telo lo spagnolo. Solo all’arrivo dei carabinieri il ragazzo ha deciso di rivestirsi ed è stato poi condotto in caserma inneggiando alla libertà di espressione scandendo la parola “Freedom” ad alta voce come un motto.


Denunciato per atti osceni, il cittadino spagnolo non si è mai dimostrato preoccupato, anzi molto più interessato a sapere se le telecamere di sorveglianza del museo fossero riuscite a riprendere la sua esibizione. E’ stato comunque rilasciato poco dopo senza nessuna conseguenza.


Anche una delle guide turistiche presenti ieri, Susanna Mantovani, non ha potuto fare a meno di commentare su Facebook a quanto aveva assistito: “Che leggiadria, che grazia! Con tutta la massa informe e inconsapevole che circola agli Uffizi e si scandalizza per la nudità di dipinti e statue, mi domando perchè uno che ha capito la vera essenza del Rinascimento me lo denunciano per atti osceni…..che epoca iniqua stiamo vivendo….Michelangelo lo avrebbe amato e io anche, così ha allontanato dal dipinto un po’ di grupponi cinesi per 5 minuti;))) almeno”


Un tempo di fronte alle opere d’arte più coinvolgenti si era soliti parlare di sindrome di Stendhal, ora in un periodo in cui tutto viene portato all’estremo c’è chi si immedesima anima e soprattutto corpo nei quadri cui si trova di fronte. Ci perdonerà quindi il grande scrittore francese se anche la sua reazione ai nostri tempi sembra quasi sorpassata.

Barbara Abbadessa


Autore
https://www.infooggi.it - Il Diritto Di Sapere

Entra nel nostro Canale Telegram!

Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!

Esplora la categoria
Cronaca.