Percepivano assegni sociali indebitamente, denunciate 370 persone
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ROMA, 26 SETTEMBRE 2017 - I militari della Guardia di Finanza hanno scoperto 479 casi di indebita percezione dell'assegno sociale erogato dall'Inps - circa 450 euro al mese per 13 mensilità - da persone residenti all'estero. Il sussidio, che rientra tra i principali strumenti di protezione, spetta solo a chi risiede in Italia. [MORE]
L'operazione, chiamata "People out", è stata condotta dal Nucleo speciale spesa pubblica e repressione frodi comunitarie della Guardia di finanza e, complessivamente, ha portato alla deuncia di 370 persone, che hanno indebitamente percepito oltre 10 milioni di euro e un risparmio per l'Inps - che ha immediatamente sospeso i pagamenti - di oltre 2,6 milioni di euro/anno.
Le attività investigative delle Fiamme Gialle hanno interessato tutto il territorio nazionale e hanno permesso di individuare centinaia di cittadini italiani e stranieri che, dopo l'ottenimento dell'assegno sociale, si erano trasferiti all'estero non rispettando, pertanto, il requisito essenziale della stabile ed effettiva residenza sul territorio nazionale e certificando falsamente redditi inferiori alla soglia prevista dalla legge per il conseguimento del beneficio.
Tra i casi più eclatanti, quello di una coppia di anziani coniugi di origine tunisina, residenti fittiziamente nella provincia di Firenze, che ha beneficiato indebitamente di emolumenti per complessivi 120 mila euro ed è risultata aver movimentato capitali verso il Principato di Monaco per 370 mila euro. Rilevante il caso di due coniugi italiani, di circa 80 anni e residenti fittiziamente nella provincia di Potenza, ma di fatto stabilmente dimoranti in Venezuela dal 1955. A questi sono stati erogati di emolumenti assistenziali per 156 mila euro.
Tutte le persone coinvolte sono state denunciati all'autorità giudiziaria per il reato di indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato o sanzionati con pena pecuniaria. Oltre a sospendere gli assegni, l'Inps ha anche avviato il recupero delle somme percepite.
Daniele Basili
immagine da sienanews.it