ROMA, 26 APRILE 2016 - Il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Giuliano Poletti ha reso noto che nel Ddl contenente le norme relative al contrasto della povertà, non sarà previsto nessun taglio sulle pensioni di reversibilità. Nella proposta di legge delega, il Governo, attraverso una nota chiarisce che "è stato predisposto uno specifico emendamento che ha iniziato l’iter parlamentare nelle commissioni riunite Lavoro e Affari Sociali della Camera".
Nel disegno di legge, collegato alla Legge di Stabilità del 2016, l'emendamento inserito, dispone "la soppressione del riferimento alla razionalizzazione di altre prestazioni anche di natura previdenziale, sottoposte alla prova dei mezzi". Sembrerebbe, pertanto, che il dicastero abbia escluso, mediante la nota, qualsiasi tipologia di intervento sulle pensioni di reversibilità e sulle integrazioni al minimo. [MORE]
Sulle polemiche sollevate nei mesi precedenti sul presunto taglio dell’Esecutivo alle pensioni di reversibilità, Poletti si era espresso più volte definendole "totalmente infondate" e aveva specificato che anche per "il futuro non è allo studio nessun intervento sulle pensioni di reversibilità", ma "tutto quello che la delega si propone è il superamento di sovrapposizioni e situazioni anomale".
Luigi Cacciatori
Immagine da aciclico.com
