Pensioni, dl promosso dall'Ue. Poletti: «Superate le criticità della legge Fornero»
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BRUXELLES, 19 MAGGIO 2015 – La Commissione europea ha accolto «con favore l'impegno del Governo di mantenere i target di bilancio inseriti nella legge di stabilità 2015», si legge in una nota, lasciando «invariato il giudizio sul programma di stabilità, basato sulle stime economiche di primavera» alla luce del decreto legge, annunciato ieri dall’esecutivo italiano, con cui si intende dare attuazione alla sentenza della Corte Costituzionale sul blocco alle indicizzazioni. [MORE]
Tuttavia, «Una valutazione finale dell'impatto sul bilancio del decreto legge - continua il testo di Bruxelles -, in vista degli impegni italiani sul Patto di stabilità, sarà fatta quando avremo il testo ufficiale».
Per il ministro del Lavoro Giuliano Poletti, «Noi siamo intervenuti a valle della sentenza superando gli elementi di criticità della legge Fornero», ha dichiarato in merito al nuovo decreto sulle pensioni, aggiungendo che, secondo la Corte, «la norma non era adeguatamente motivata e aveva degli elementi di criticità». Inoltre, «Abbiamo bisogno di corrispondere alle norme che la Corte ha chiamato in causa nella sua sentenza - ha evidenziato Poletti - e contemporaneamente non possiamo far saltare i conti pubblici».
Quanto ai ricorsi, continua il ministro, punto di partenza «è il nuovo decreto»: «La Corte ha deciso così e adesso le cose sono cambiate perché c'è il nuovo decreto. Noi siamo convinti di avere ottemperato correttamente a quanto la Corte ci chiedeva».
Domenico Carelli
(Foto: ilsole24ore.com)