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ROMA, 4 NOVEMBRE – Il clima non sembra alleggerirsi in casa Pd, quella che con un po’ di malinconia Bersani definisce ‘la ditta’. All’ordine del giorno lo scontro riguarda l’Italicum 2.0, un nuovo modello di legge elettorale che dovrà garantire governabilità e rappresentanza, anche rinunciando al ballottaggio.[MORE]
Prevede inoltre che il premio andrà alla coalizione invece che alla lista e i deputati saranno eletti non più con le preferenze, ma con i collegi. Nel caso in cui riuscisse a diventare un di legge, la bozza dovrebbe comunque trovare una maggioranza disposta ad accettarla dopo il referendum.
Saldo sulle sue idee, l’ex Segretario del Pd è un ‘no’ certo: "Per la prima volta nella storia il Governo imbraccia la riforma costituzionale e il governo cambia la legge elettorale con la fiducia per attirare il consenso popolare e creare una tensione. Questo non glielo posso perdonare. Stiamo tirando la volata a soluzioni regressive. Stiamo tirando la volata ad una nuova destra, stiamo preparando la cuccia a qualcosa che non saremo noi. Così perdiamo tutti", le parole di Bersani.
Se Bersani e Speranza sono una bocciatura sicura nonostante l’ex Segretario ha ammesso che darà un’occhiata al testo con la speranza di un miracolo, Cuperlo che sta cercando rimettere insieme i pezzi del pd, opta per un ‘nì’: ‘’Mi sono riservato un giudizio politico e di merito sul testo e lo sottoporrò alla valutazione delle minoranze, in tempi rapidi’’.
Maria Azzarello
Fonte immagine: Newspedia