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BERKELEY (CALIFORNIA, USA), 11 APRILE 2013 - In futuro non ci sarà più bisogno di ricordare le password da dover digitare per poter accedere ad i nostri account o servizi sul web. Sarà sufficiente pensarla, ed il computer farà tutto il resto, leggendo letteralmente nella nostra mente.[MORE]
Il sistema "telepatico", ancora in fase di progettazione, è stato ideato da John Chuang e dal team di ricercatori della UC Berkeley School of Information, e da qui a qualche anno potrebbe anche effettivamente essere realizzato e diffuso in commercio.
Le nuove Passthoughts riusciranno a leggere nella nostra mente analizzando le onde celebrali dell’utente, che non dovrà fare altro che pensare alla sua password per effettuare un login. I ricercatori, per rendere il sistema più "vendibile" hanno anche realizzato un dispositivo simile ad un paio di cuffie da collegare ad un computer tramite Bluetooth. In tal modo un modulo potrà estrarre le informazioni inviate dalla mente "leggendo" gli stimoli elettrici che viaggiano nel cervello. Dai test effettuati per identificare le password pensate dagli utenti, il livello di errore è risultato inferiore all’1%.
Questo nuovo dispositivo tecnologico rientra nel campo dell’autenticazione biometrica, un campo che si sta sempre più sviluppando nell'ingegneria informatica e che racchiude anche esperimenti che analizzano la retina o la voce umana e grazie ai quali sono stati poi realizzati oggetti "indossabili" come i Google Glass. Questo nuovo tipo di tecnologia potrebbe in futuro risolvere il problema della sicurezza online e delle frodi informatiche, causate sempre più dall'esigenza di digitare le password, con il rischio che qualcuno possa "decrittografarle" ed impossessarsi illegalmente di account ed identità.
Valentina D'Andrea
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