Papa Francesco ai detenuti di Regina Coeli: "devo operarmi alla cataratta"
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ROMA - 29 MARZO Nel giorno del Giovedì Santo, Papa Francesco visita i detenuti di Regina Coeli, portando il suo messaggio di speranza e annunciando tra lo stupore dei presenti l’intervento alla cataratta a cui dovrà sottoporsi.
Durante il rito cristiano della lavanda dei piedi, per cui sono stati scelti dodici detenuti di diversa etnia e religione, arriva la rivelazione del Pontefice.
L’annuncio del Santo Padre segue le parole rivolte alla “necessità di rinnovare lo sguardo, perché questo fa bene”. Così, il pontefice confessa che la propria visione della realtà è offuscata da questa malattia degli occhi a cui tenterà un rimedio il prossimo anno.[MORE]
La trasparenza e la spontaneità con cui ha affrontato l’argomento rendono il Papa una persona vicina alla gente e più che mai umana, con gli acciacchi fisici dovuti all’età che avanza anche per l’ambasciatore di Dio.
Comunque, il rituale che si è svolto nel corso dell’intera giornata ha fatto passare quasi nell’ombra il problema alla vista di Papa Francesco che, con la sua nota umiltà, ha messo in primo piano il messaggio di speranza rivolto all’intera comunità cristiana.
“Chi comanda deve servire”, annuncia il Pontefice durante l’omelia, anche dimostrandosi sensibile al tema politico che oggi infiamma l’Italia e che la fa vivere nell’incertezza. "Gesù capovolge l'abitudine storica e culturale dell'epoca ma anche di oggi, un bravo capo, sia dove sia, deve servire", conclude.
Tornando al momento clou delle celebrazioni pasquali durante la visita al carcere, il papa conclude il rito religioso inginocchiandosi di fronte ai carcerati, ricordando che anche i peccatori non saranno mai dimenticati dal Signore “che non si stanca mai di perdonarci”.
Rachele Fratini
Fonte immagine: adnkronos.com