Pantelleria, la Guardia di Finanza sequestra l'hotel di Gheddafi
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PANTELLERIA, 17 MARZO 2012 – La Guardia di finanza di Roma ha sequestrato un grosso complesso alberghiero ed alcuni terreni nell'isola di Pantelleria, i per un valore di 20 milioni di euro, appartenenti alla famiglia di Muhammar Gheddafi, l'ex leader libico ucciso ucciso lo scorso ottobre durante la guerra civile. Fra i beni sequestrati: grossi pacchetti di azioni dell'Unicredit, di Eni, di Finmeccanica, di Fiat, Fiat Industrial ed anche della Juventus[MORE]
I provvedimenti emessi dalla Corte di Appello di Roma sono frutto delle indagini avviate dal Nucleo Polizia Tributaria della Capitale a seguito del sequestro, nello scorso mese di marzo, di un ingente patrimonio attribuibile al defunto leader libico, per un valore complessivo di oltre 1,3 miliardi di euro.
Le attività del Nucleo di Polizia Tributaria romana rientrano nella rogatoria internazionale delTribunale Penale Internazionale de l’Aja nell’ambito del processo per crimini contro l’umanitànei confronti dell’ex leader libico, del figlio Saif Al Islam e dell’ex capo dei servizi segreti Abdullah Al Senussi.
I sequestri sono stati richiesti per cautelare il patrimonio degli imputati, in vista del risarcimento alle vittime del regime, come stabilito dalle decisioni del Consiglio di Sicurezza dell’Onu e dai regolamenti del Consiglio dell’Unione Europea.
I due organismi, quando la situazione in Libia stava precipitando, avevano chiesto alla comunità internazionale di procedere al congelamento di tutti i beni riconducibili alla famiglia dell’ex dittatore.
(foto da: ilsole24ore.com)
Elisa Mirabile