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PALERMO, 7 NOVEMBRE 2014 – È scatto il sequestro di beni, per oltre 500 mila di euro, per Salvatore Conigliaro, un palermitano di 65 anni che era stato condannato nel 2013 dal Gup del Tribunale di Palermo ad anni otto di reclusione, per reati connessi al traffico di stupefacenti, commessi dal 2009 al 2011.
Il provvedimento, eseguito dalla Guardia di Finanza, è stato emesso dal Tribunale di Palermo, Sezione Misure di Prevenzione, su richiesta della Procura della Repubblica. Le fiamme gialle hanno sequestrato due appartamenti a Palermo, due autovetture e conti correnti, per un valore di oltre 500 mila euro.[MORE]
Dalle ricostruzioni sembra che Conigliaro avrebbe dichiarato redditi solo nel 2007, mentre i tre figli conviventi hanno presentato dichiarazioni per compensi esigui tali da non giustificare nel 2002 l’acquisto di due immobili di sei vani in via del Pettirosso nel quartiere Falsomiele e due auto. I finanzieri del Gico e del Nucleo di Polizia tributaria hanno quindi riscontrato una grosso divario tra i redditi dichiarati dalla famiglia e il sostanzioso patrimonio posseduto.
(foto dal sito www.calabriaonweb.it)
Michela Franzone
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